- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 3 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Ryanair contro la Francia sugli scioperi dei controllori di volo: la Commissione intervenga

    Ryanair contro la Francia sugli scioperi dei controllori di volo: la Commissione intervenga

    Gli scioperi hanno reso il 2018 l'anno peggiore nella storia del traffico aereo con conseguenze gravi su turismo e passeggeri. Commissione Ue: la questione non ci riguarda ma sosteniamo il diritto di sciopero

    Giulio Colazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Giulio_Col96" target="_blank">@Giulio_Col96</a> di Giulio Colazzo @Giulio_Col96
    21 Giugno 2018
    in Cronaca, Economia

    Bruxelles – “Le proteste dei controllori di volo nel 2018 sono aumentate del 300% rispetto al 2017, causando 24 giorni di sciopero, 5.000 cancellazioni, ritardi quadruplicati rispetto a un anno fa per una perdita in sette anni di oltre 13 miliardi di euro e disagi patiti da quasi 800.000 passeggeri che hanno contribuito a rendere il 2018 l’anno peggiore nella storia del traffico aereo”. Lo rende noto un comunicato rilasciato oggi da Ryanair sulla scia di accuse di inefficienza agli operatori di volo mosse dall’Airlines for Europe (A4E), un’organizzazione internazionale che raggruppa le principali compagnie aeree europee, compresa Ryanair, Air France, Klm, EasyJet, Lufthansa e Iag (British-Iberia), che chiede interventi molto decisi da parte dell’Ue. Secondo A4E “le proteste, soprattutto in Francia, stanno mettendo a rischio il settore, perciò proponiamo l’introduzione di un periodo obbligatorio di notifica individuale di 72 ore per i dipendenti che intendono scioperare, la protezione dei sorvoli e una garanzia sui servizi minimi da fornire”.

    Willie Wash, amministratore delegato di Iag, ha dichiarato che “Iag e Ryanair hanno intenzione di presentare una denuncia alla Commissione europea perché gli scioperi dei controllori di volo stanno distruggendo il traffico aereo europeo e rappresentano una minaccia gravissima per i consumatori e il nostro settore, compreso il turismo e l’economia di Paesi come Italia e Spagna, mete del turismo estivo”. “I continui scioperi del personale Atc”, ha proseguito Wash, “soprattutto in Francia e in particolare a Marsiglia, hanno un peso sproporzionato su quelle compagnie aeree che volano da Barcellona poiché controllano i voli della maggior parte dello spazio aereo del Mediterraneo, quindi l’Ue deve agire ora per proteggere i rischi dei consumatori e prevenire danni a lungo termine per le economie europee”.

    A Wash fa eco l’amministratore delegato di Ryanair Michael O’Leary, il quale ha affermato che “queste continue interruzioni sono inaccettabili, perciò chiediamo ai governi degli Stati membri e alla Commissione europea di intraprendere azioni urgenti e decisive per garantire che i controllori di volo non compromettano il traffico aereo a causa di personale insufficiente a soddisfare il numero di voli programmati”.

    La protesta congiunta dei vertici di Iag e Ryanair è rivolta in particolare anche al governo francese. “Riteniamo che la mancata protezione del traffico aereo in Francia cosistuisca una violazione del diritto dell’Unione europea, perciò, a tal proposito, chiediamo al governo francese di adottare misure adeguate a tutela di tutti i nostri passeggeri alla vigilia dell’affollata stagione turistica estiva”, ha sostenuto l’amministratore delegato di A4E Thomas Reynaert. Le compagnie aeree di A4E hanno anche lanciato una petizione online che può essere firmata dai fruitori dei servizi aerei che verrà presentata alle autorità di competenza dell’Ue entro la fine del 2018.

    Sulla questione dell’impatto degli scioperi degli operatori di volo francesi sul traffico aereo e sul settore turistico dei Paesi membri coinvolti, il portavoce della Commissione europea per i Trasporti e l’ambiente Enrico Brivio ha oggi affermato che “non è una questione di competenza dell’Ue e della Commissione, l’accusa di violazione del diritto europeo dovrebbe essere rivolta alla Francia”. “Sebbene la protezione del traffico aereo costituisca una priorità per noi, sosteniamo il sacrosanto diritto di sciopero per i lavoratori, compresi gli operatori aeroportuali che supervisionano il traffico aereo”, ha concluso Brivio.

    Sono settimane calde per il trasporto aereo in Europa, come confermato dall’opinione espressa da diverse compagnie del Vecchio Continente, in particolare Ryanair, Iag e Adria Arways secondo cui i “900 milioni di euro di prestito ad Alitalia sono da considerarsi aiuti di Stato illeciti in un’economia di mercato”. Queste compagnie aeree stanno incalzando la Commissione europea a stabilire il prima possibile se i 900 milioni di euro di prestito ad Alitalia da parte dello Stato italiano siano da considerarsi o meno aiuti di Stato illeciti. Secondo varie indiscrezioni, in questi giorni la maggior parte dei funzionari degli uffici della Direzione generale Concorrenza guidati dalla commissaria Margrethe Vestager sarebbero orientati a ritenere il prestito ad Alitalia un aiuto di Stato illegale. Dunque la Commissione sarebbe orientata a dare ragione a Iag e Ryanair e torto al governo italiano. Tuttavia, il governo del Bel Paese replica dicendo che “i 900 milioni rispettano il principio dell’aiuto una tantum, in quanto l’attuale Alitalia non ha ricevuto in passato alcun aiuto per il salvataggio o la ristrutturazione”. Le norme comunitarie stabiliscono che la regola ‘una volta, ultima volta’ si possa applicare in un arco temporale di dieci anni, e Alitalia, secondo l’il governo, infatti, è una società in discontinuità economica con la precedente che aveva ricevuto aiuti nel 2008. Su questo punto la Commissione è ancora divisa, ma dall’esecutivo europeo fanno sapere che, per ritenerla una vera discontinuità, non sia sufficiente soltanto il cambio del nome.

    Tags: A4EAdria ArwaysAir FranceAlitaliacommissione europeaEnrico BriviofranciaIagitaliaKLMLufthansaryanairscioperispagnaturismo

    Ti potrebbe piacere anche

    Notizie In Breve

    Frode ai danni dei fondi strutturali Ue, 39 indagati in Italia

    28 Maggio 2025
    italiani
    Politica

    Gli italiani si fidano più delle istituzioni Ue che del proprio governo

    28 Maggio 2025
    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    Padro Sanchez
    Politica

    Le lingue ufficiali dell’Ue (per ora) restano 24. Dubbi dei Paesi membri su catalano, basco e gallego

    27 Maggio 2025
    Politica agricola comune Pac agricoltura
    Agrifood

    Nuovo bilancio Ue, ‘no’ di 17 Paesi (tra cui l’Italia) all’idea di un fondo unico per la Pac

    26 Maggio 2025
    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Salute

    Nell’Ue 6,2 milioni di persone con pensione di invalidità, Italia quarta per assegni

    23 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione