Bruxelles – Il leader dei nazionalisti svedesi dello Sverigedemokraterna Mattias Karlsson ha dichiarato che “il nostro obbiettivo è far uscire la Svezia dall’Ue attraverso una Swexit da realizzare nel minor tempo possibile”. “Saranno gli svedesi a decidere con un referendum, ma nel frattempo lavoreremo per riformare l’Ue in modo che il potere venga restituito ai singoli Stati”. Lo dice in un’intervista pubblicata oggi da La Stampa.
“Noi siamo sovranisti nel modo più assoluto e sì, siamo populisti se questo significa stare vicino alle persone e capirne i bisogni e credere nello Stato sociale e nella sicurezza nazionale”, ha proseguito Karlsson. Il leader dello Sverigedemokraterna, che si trova nello stesso gruppo del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (Efdd), ha anche sostenuto che “la coalizione di governo M5S-Lega Nord è il risultato migliore per l’Italia, quindi spero superino le differenze e siano pragmatici per governare al meglio”.
“L’immigrazione sta creando problemi, una politica di asilo così aperta nell’Ue va fermata per una questione di identità culturale e sovranità, quindi la soluzione è intervenire nei Paesi di origine dei migranti”, ha aggiunto Karrlson. “Vogliamo uscire dall’Ue perché riteniamo la Svezia, essendo il secondo contribuente, spende tanto e riceve pochissimo”.
A settembre in Svezia ci saranno le elezioni politiche e il partito nazionalista è stimato attorno al 23 per cento. Ma c’è ottimismo tra i sovranisti: “Di solito ci sottostimano, per quel ‘fattore vergogna’. Gli svedesi si vergognano a dire che voteranno per noi perché ci associano al neonazismo”, ha concluso Karrlson.