Roma – Un pre-vertice ristretto “con un gruppo di capi di Stato e di governo dei Paesi membri interessati a trovare soluzioni europee” sui migranti, in modo da arrivare con qualcosa di concreto al prossimo Consiglio europeo del 28 e 29 giugno. Così viene descritto dalla Commissione europea l’incontro convocato per domenica prossima a Bruxelles dal presidente Jean Claude Juncker. Si tratta di “una riunione di lavoro informale sui temi della migrazione e dell’asilo”, fa sapere l’esecutivo comunitario in un comunicato. Sul tavolo, promette il ministro degli interni Matteo Salvini, ci sarà la tanto attesa proposta italiana che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato nei suoi recenti incontri, a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron, e a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Un lavoro preparatorio che si somma a quello che sta svolgendo il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, il quale oggi è stato a Roma per incontrare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il capo dello Stato Sergio Mattarella. Quella con l’inquilino di Palazzo Chigi è stata “una buona discussione”, riferisce su Twitter il leader europeo.
Happy to meet PM @GiuseppeConteIT in Rome after #G7Charlevoix. Good discussion ahead of #EUCO next week on the need to stem illegal migration. pic.twitter.com/GH8PB85HAt
— Charles Michel (@eucopresident) June 20, 2018
Ma Conte ci tiene a sottolineare, sempre con un ‘cinguettìo’, di aver avvertito Tusk che “al pre-vertice di Bruxelles non sono disponibile a discutere dei ‘secondary movements’ (gli spostamenti dei richiedenti asilo tra i Paesi Ue, ndr) senza prima aver affrontato l’emergenza dei ‘primary movements’ che l’Italia si ritrova ad affrontare da sola”.
Oggi ho avuto con il Presidente Tusk un incontro molto utile. Gli ho anticipato che al pre vertice di Bruxelles non sono disponibile a discutere dei “secondary movements” senza prima aver affrontato l’emergenza dei “primary movements” che l’Italia si ritrova ad affrontare da sola pic.twitter.com/Cme80bMAqr
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 20, 2018
“La proposta giusta sarà quella italiana” assicura il capo del Viminale, secondo il quale “il presidente Conte sta lavorando benissimo” sul dossier migranti e riforma del Regolamento di Dublino sull’asilo. Nel pomeriggio di oggi, annuncia, ci sarà un incontro in cui il governo metterà a punto la proposta da presentare al mini-vertice di domenica prima, e poi ai capi di Stato o di governo dei 28.
In attesa di conoscere i dettagli dell’iniziativa, Salvini ne sottolinea la filosofia. “Il problema non è respingere (i migranti) all’interno dell’Ue”, indica. “La scommessa, e la vittoria, sarà difendere le frontiere esterne dell’Unione europea. Il problema non è litigare fra gli Stati membri”, ripete, “ma usare soldi e uomini dell’Ue per difendere i confini europei. Così come lo si fa sul confine balcanico, si faccia sul confine mediterraneo”.