Bruxelles – I figli di italiani residenti in Belgio potranno continuare a usufruire di corsi di lingua e cultura italiana nelle scuole della Federation Wallonie-Bruxelles almeno fino al 2022, grazie al rinnovo della “Carta di Partenariato” fra Roma e Bruxelles, ha fatto sapere l’ambasciata italiana il 20 giugno.
Grazie all’accordo – già in vigore per l’anno 2017-2018 – corsi di lingua e cultura italiana, tenuti da insegnanti di ruolo italiani distaccati dal ministero dell’Istruzione, potranno essere seguiti dagli studenti delle istituzioni scolastiche della comunità vallona e di Bruxelles.
Tali corsi permettono a tantissimi scolari, non solo provenienti da famiglie italiane, di migliorare le proprie conoscenze dell’italiano, e agli italiani di non perdere il legame con il loro Paese di origine e di conoscere meglio la loro cultura.
L’ambasciatrice italiana Elena Basile ha sottolineato come la promozione della lingua italiana sia una componente importante della politica estera del nostro Paese, sia un’ottica di difesa della tradizione culturale italiana che di promozione del plurilinguismo.
L’accordo, stipulato tra ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e la comunità francese del Belgio, verrà firmato il 21 giugno tra Elena Basile e il ministro per l’Istruzione della Federazione Vallonia-Bruxelles, Marie-Martine Schyns.
Secondo i dati della Federazione Vallonia-Bruxelles, nell’anno scolastico 2017-2018 sono state 143 le scuole belghe nelle quali sono stati organizzati questi corsi e 2.371 gli alunni che vi hanno partecipato.