Roma – Niente spezzatino per le deleghe alla gestione dei fondi strutturali europei. L’idea di spacchettarle, indicata in un primo momento dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, è stata archiviata. La competenza per le risorse delle Politiche di coesione Ue sarà nelle mani della ministra per il Sud, Barbara Lezzi. L’esponente del Movimento 5 stelle le gestirà in esclusiva, senza cederne alcun capitolo alla titolare degli Affari regionali, la leghista Erika Stefani, com’era stato ipotizzato.
Un ‘controllo’ della Lega sui fondi comunitari ci sarà in ogni caso. A esercitarlo sarà lo stesso Giorgetti, in virtù della delega al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) che gli è stata attribuita. Questo organismo, infatti, oltre all’approvazione dei grandi progetti per le infrastrutture del Paese, ha tra le proprie responsabilità anche il via libera al cofinanziamento nazionale necessario per attingere ai finanziamenti. E in passato è successo non di rado che si decidessero proprio in quella sede delle riassegnazioni di risorse.