Bruxelles – Oggi il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva le nuove regole Ue sulla sicurezza nell’utilizzo dei droni e sulle norme relative alla sicurezza aerea. I deputati hanno dato martedì il via libera definitivo all’accordo raggiunto, nel novembre 2017, tra i negoziatori del Consiglio e del Parlamento su regole Ue per i droni e gli operatori di droni, al fine di garantire un livello comune di sicurezza.
In base alle nuove norme, i droni dovrebbero dotarsi, in base al peso e all’area operativa, di determinate caratteristiche, come l’atterraggio automatico, nel caso in cui l’operatore perda il contatto con il drone, o i sistemi anticollisione.
Gli operatori dei droni avranno l’obbligo di essere a conoscenza di tutte le regole in vigore e essere in grado di operare in sicurezza. Ciò significa che alcuni di loro dovranno seguire un corso di formazione prima di poter utilizzare un drone e dovranno essere iscritti in registri nazionali. Inoltre i loro droni dovranno essere contrassegnati per l’identificazione.
Sulla base di questi princìpi fondamentali, la Commissione europea ha il compito di elaborare norme più dettagliate a livello Ue, quali i limiti massimi di altitudine e di distanza per il volo dei droni. Sarà inoltre rafforzata la cooperazione tra l’Agenzia dell’Ue per la sicurezza aerea (Aesa) e le autorità nazionali per quanto riguarda la valutazione dei rischi in relazione al sorvolo delle zone di conflitto.
L’accordo, approvato dall’Europarlamento con 558 voti favorevoli, 71 contrari e 48 astensioni, dovrà essere formalmente approvato dai ministri dell’Ue, conformemente alla procedura legislativa ordinaria.