Bruxelles – La Commissione europea propone di stanziare 1,26 miliardi di euro per potenziare il Corpo europeo di solidarietà. L’esecutivo dell’Ue intende lanciare un nuovo programma per il Corpo europeo di solidarietà dopo il 2020, con 1,26 miliardi finalizzati ad ampliare le opportunità che esso offre. “Il nuovo programma consentirà ad almeno 350.000 giovani europei di supportare le comunità in bisogno di assistenza tra il 2021 e il 2027 tramite volontariato, tirocini e collocamenti lavorativi”, come recita il comunicato stampa rilasciato stamani dalla Commissione europea.
Il Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane Günther H. Oettinger ha dichiarato che “la solidarietà è uno dei valori chiave dell’Ue, e il successo del Corpo europeo di solidarietà dimostra che c’è una grande richiesta, da parte dei giovani europei, di prendere parte in attività di solidarietà”. “Per questo motivo”, ha proseguito Oettinger, “abbiamo di molto accresciuto le risorse finanziarie a disposizione per il Corpo europeo di solidarietà nel prossimo bilancio dell’Unione”.
Tibor Navracsics, Commissario europeo per educazione, cultura e politiche giovanili ha affermato che, “con questa proposta, la Commissione ha confermato il suo impegno nel rafforzare la solidarietà e nel responsabilizzare i giovani europei”.
Il nuovo programma proposto dalla Commissione europea si baserà sui risultati ottenuti dal Corpo europeo di solidarietà nei suoi primi anni di esistenza e creerà un punto di accesso unico per giovani pronti impegnarsi nella solidarietà. Più nello specifico, la proposta prevede attività di volontariato in supporto di operazioni di aiuto umanitario negli Stati non membri dell’Ue e fondi ulteriori per facilitare l’accesso al Corpo europeo di solidarietà per giovani svantaggiati