Bruxelles – Ericsson investe 250 milioni di euro nelle tecnologie 5G, le reti 5 super-veloci per la telefonia mobile. L’azienda svedese e la Banca europea per gli investimenti (Bei) hanno raggiunto un accordo per finanziamenti in attività di ricerca e sviluppo nel settore. I prestiti erogati dalla Bei sono garantiti attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), lo strumento che finanzia il piano Juncker per gli investimenti.
La maggior parte delle attività di ricerca e sviluppo si svolgeranno in Svezia, ma verranno interessati anche Irlanda, Spagna e Polonia Ericcson prevede in particolare di sviluppare hardware e software per l’accesso e il collegamento dei dispositivi mobili alla rete principale (la Radio Access Network, Ran) e alle funzioni avanzate di analisi dei dati, così da consentire la realizzazione di reti autonome e un ecosistema tecnologico in 5G. L’attività di Ericsson dovrebbe terminare nel 2020.
“Sono orgoglioso del fatto che Ericsson, una società europea, stia investendo molto in preparazione per il 5G con il sostegno finanziario dell’Ue”, sottolinea il commissario per la Crescita, gli investimenti e la competitività, Jyrki Katainen. “Essere un leader nel settore delle telecomunicazioni è fondamentale per mantenere la nostra competitività a livello globale, perciò investimenti nelle tecnologie 5G sono strategicamente importanti per l’Europa”.