Parigi – Spulciando i conti del gruppo Enl (Europa delle Nazioni e delle Libertà), di cui fanno parte Matteo Salvini, l’olandese Geert Wilders e Marine Le Pen fino al giugno scorso, il Canard Enchainé ha scoperto che i populisti all’europarlamento si trattano piuttosto bene: per Natale hanno organizzato un cenone con 60 bottiglie di champagne e vino Gevrey-Chambertin per la modica cifra di 13.500 euro.
Le cifre sono saltate fuori attraverso il controllo delle spese 2016 presentate dal gruppo di estrema destra composto 36 eurodeputati. A suscitare i dubbi dei revisori dell’europarlamento sono state in particolare alcune uscite parigine organizzate tra Le Pen e Salvini. I due alleati hanno messo in conto al gruppo parlamentare serate in locali molto esclusivi della capitale. Per una cena nel ristorante Ledoyen vicino agli Champs-Elysées, che nella documentazione viene presentata come un incontro tra “industriali”, il conto è pari a 401 euro a testa.
Ancora più salato il conto della cena in faccia a faccia tra il leader della Lega e quella del Front National. Salvini e Le Pen hanno scelto di andare a mangiare nel pluristellato L’Ambroisie, in place des Vosges, spendendo ben 449 euro a testa. In totale le spese contestate all’eurogruppo ammontano a 427mila euro. L’ufficio di presidenza di Strasburgo ha chiesto ulteriori chiarimenti, prima di poter eventualmente pretendere il rimborso delle somme.
Notizia tratta da repubblica.it.