Bruxelles – Il Parlamento della Catalogna ha eletto il separatista Quim Torra come presidente della regione lunedì 14 maggio, mettendo fine a sette mesi di governo da parte di Madrid dopo che la precedente amministrazione aveva dichiarato l’indipendenza illegalmente.
L’elezione di Torra consentirà alla Catalogna di governarsi e uscire dal commissariamento deciso dal governo del premier spagnolo Mariano Rajoy.
È improbabile, tuttavia, che la decisione del Parlamento catalano metta fine all’incertezza politica della regione, che ancora cerca la separazione dalla Spagna.
I parlamentari sono apparsi profondamente divisi e la designazione di Torra è stata decretata da 66 voti favorevoli, contro 65 contrari e 4 astenuti.
Il neoeletto leader, un ex avvocato ed editore che non ha alle spalle una grande esperienza politica, era stato indicato come candidato dall’ex leader regionale Carles Puigdemont.
Parlando alla Camera catalana lo scorso sabato, Torra aveva promesso di lavorare per una repubblica catalana, facendo riferimento a Puigdemont, che è a Berlino in attesa che un tribunale tedesco decida su una richiesta di estradizione dalla Spagna.