Bruxelles – Meno arrivi di migranti in Italia e in Europa lo scorso mese, secondo i dati di Frontex, l’Agenzia europea per le frontiere. A marzo circa 6.200 immigranti che attraversavano il confine illegalmente sono stati individuati i nelle quattro principali rotte migratorie dell’Ue, 63% in meno di quanti ne siano stati riscontrati nello stesso mese l’anno scorso.
Nel primo trimestre del 2018, il numero totale dei migranti illegali verso l’Unione europea si è dimezzato a 18 mila, principalmente a causa della minor pressione migratoria sulla rotta mediterranea. Il numero di immigrati arrivati in Italia da questa rotta è diminuito a marzo, calando sotto i 1.400, 88% in meno di quelli rilevati nel 2017 nello stesso mese.
Fino ad ora, secondo Frontex, gli eritrei sono stati il gruppo più numeroso sulla rotta mediterranea, con una percentuale di uno su quattro migranti individuati. Per quanto riguarda invece la rotta dei paesi del Mediterraneo orientale, il numero di migranti irregolari che hanno presa questa rotta per arrivare in Europa raggiungendo le isole greche ha raggiunto i 3.700 immigrati, 13% in meno che nello stesso periodo l’anno scorso. Nel primo quarto del 2018, più di 7.900 migranti sono entrati in Unione europea attraverso la rotta del mediterraneo orientale, con un aumento del 30% rispetto allo scorso anno. Questo incremento è stato causato principalmente da attraversamenti più frequenti alla frontiera con la Turchia. I migranti che più hanno attraversato il confine in queste zone provenivano per di più da Siri e Iraq.
In occidente invece, i migranti irregolari che hanno raggiunto la Spagna questo marzo sono stati circa 900, come nel 2017. Nei primi tre mesi del 2018 ci sono stati 3.400 immigrati illegali che hanno utilizzato questa rotta, circa lo stesso numero dell’anno scorso. Cittadini provenienti dal Marocco sono stati quelli più numerosi ad arrivare in Spagna quest’anno, seguiti da cittadini dalla Guinea e dal Mali.
Il numero di migranti che raggiungono l’Ue attraverso i Balcani occidentali invece è rimasta relativamente bassa a marzo: solo circa 100 immigrati sono stati rilevati. Questo perché c’è una forte cooperazione sul controllo delle frontiere in questi Paesi.