Bruxelles – “Non critichiamo il diritto della Polonia di riformare il sistema giudiziario. Ma nel riformare la giustizia occorre che ne venga garantita l’indipendenza”. Il commissario per la Migliore legislazione e primo vice presidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, non molla la presa. Il governo di Varsavia e le politiche promosse in materia di diritto continuano a essere oggetto di un confronto serrato con l’Unione europea, che potrebbe però essere entrato in un punto di svolta. Timmermans è stato nella capitale polacca lunedì scorso, e “per la prima volta siamo entrati in discussioni concrete, cercando il modo di venir fuori” dalla situazione di stallo che si è creata tra Polonia e Bruxelles, riporta.
La Commissione europea non cerca accordi al ribasso, sottolinea Timmermans. “Non si tratta di compromessi, ma di soluzioni che permettano alla Polonia di non avere più minacce sistematiche allo Stato di diritto”. A Bruxelles si manifesta ottimismo. “Entrambe le parti sono intenzionate a trovare una soluzione. E’ nell’interesse di tutti”.