Bruxelles – Via alla produzione degli “stick” da fumo che “non bruciano” in Grecia. La Philip Morris International converte la fabbrica Papastratos, che chiude definitivamente dopo 87 anni con la produzione di sigarette al tabacco tradizionali per lanciarsi su un prodotto a danno ridotto per la salute. La produzione si concentra ora esclusivamente sugli HeatSticks (HEET), gli stick di tabacco da utilizzare con gli apparecchi IQOS di nuova tecnologia, delle cannucce, con filtro, che contengono tabacco arrotolato che non ha bisogno di bruciare ma si scalda solamente.
L’apertura della fabbrica (che a regime produrrà 20 miliardi di pezzi l’anno) è prevista il 21 marzo, e porta alla creazione di 400 posti di lavoro, da aggiungere ai già esistenti 800 posti. La conversione costata circa 300 milioni di euro rappresenta un passo importante della Philip Morris nella sua trasformazione verso un futuro senza fumo (smoke-free) e sottolinea l’impegno della compagnia nel lavorare a rimpiazzare le sigarette tradizionali con alternative meno nocive alla salute.
La fabbrica greca è la seconda destinata a questa produzione dalla Philip Morris dopo lo stabilimento di Crespellano, in provincia di Bologna.