Bruxelles – L’Alto rappresentante Federica Mogherini deve intervenire in prima persona affinché terrorista Cesare Battisti possa essere estradato verso l’Italia. Lo chiede l’eurodeputato Salvo Pogliese in una interrogazione sul caso dell’ex terrorista dei proletari armati per il comunismo.
Secondo fonti giornalistiche, il procuratore generale della Repubblica del Brasile Raquel Dodge ha ribadito che la decisione finale in merito all’estradizione di Cesare Battisti è di natura politica, e non giudiziaria. Pertanto, tale decisione è di esclusiva competenza del Presidente della Repubblica del Brasile Michel Temer. “Alla luce di ciò chiedo all’Unione europea di esercitare tutte le necessarie pressioni politiche sul Brasile affinché finalmente proceda all’estradizione di Battisti in Italia”, afferma così il parlamentare europeo di Forza Italia.
La Corte brasiliana aveva precedentemente autorizzato l’estradizione di Battisti nel 2009 ma l’allora presidente del Brasile, Luis Inacio Lula da Silva, aveva garantito all’uomo lo status di rifugiato politico nel 2010, permettendogli così di rimanere nel Paese sudamericano. Secondo Dodge, il decreto di Lula è frutto di una decisione politica e non giudiziaria, e come tale spetta all’attuale presidente del Brasile decidere se consegnare o meno Battisti alle autorità italiane. E Temer, nei mesi scorsi, avrebbe fatto intendere di essere a favore dell’estradizione, sebbene non abbia ancora deciso una possibile data per il rientro.
“E’ arrivato il momento che l’assassino Cesare Battisti sia restituito all’Italia affinché paghi finalmente le sue colpe” dichiara Pogliese concludendo: “Chi ha scelto la violenza, come strumento di lotta contro le istituzioni democratiche e contro i suoi avversari politici, deve saldare il proprio conto con la società”.