Bruxelles – Dopo la vittoria del movimento 5 stelle alle elezioni italiane comincia la battaglia contro i tagli all’agricoltura In discussione a Bruxelles secondo una proposta della Commissione europea per il Brexit. Laura Agea, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, dichiara guerra per difendere gli agricoltori italiani e i fondi per la politica di coesione dai tagli che propone il Commissario europeo per il bilancio Guenther Oettinger.
Con l’uscita della Gran Bretagna dell’Unione europea, a causa del venire a mancare della contribuzione di Londra, ci sarà una riduzione dei fondi europei di coesione e dell’agricoltura stimata tra il 10 e il 15% rispetto a quelli di questi ultimi anni. Il 70% dei fondi del bilancio europeo sono destinati a questi due settori, e per non tagliare in proporzioni più drastiche i fondi destinati ad altri progetti europei come l’Erasmus, la Commissione ha previsto la diminuzione di finanziamenti destinati all’agricoltura e ai fondi di coesione. I governi europei stanno lavorando per ridurre al minimo gli effetti della Brexit, ognuno tirando dalla sua parte, ma i fondi destinati ad alcuni particolari settori che fino ad ora hanno goduto di finanziamenti piuttosto consistenti saranno inevitabilmente diminuiti.
Secondo la rappresentante del Movimento 5 stelle, le idee che circolano ora porterebbero grandi svantaggi all’agricoltura italiana. “Con il voto al Movimento 5 Stelle ha vinto l’Europa del reddito di cittadinanza, degli investimenti per politiche espansive, delle energie rinnovabili, degli aiuti a famiglie e asili nido, dell’aria più pulita, dei fondi europei spesi senza sprechi”. Così dichiara Laura Agea, dando inizio la sua battaglia.