Bruxelles – Si va verso una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea. Usa proprio questa parola il presidente Donald Trump, “guerra commerciale”, affermando che è una cosa “buona” e che gli Usa possono “vincere facilmente”. Ieri il repubblicano aveva annunciato di voler imporre dazi sulle importazioni del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, dazi che colpirebbero soprattutto Europa e Cina.
When a country (USA) is losing many billions of dollars on trade with virtually every country it does business with, trade wars are good, and easy to win. Example, when we are down $100 billion with a certain country and they get cute, don’t trade anymore-we win big. It’s easy!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 2, 2018
“Deploriamo fortemente questo passaggio, che sembra rappresentare un palese intervento per proteggere l’industria nazionale statunitense e non essere basato su alcuna giustificazione di sicurezza nazionale”, ha affermato il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker promettendo che Bruxelles “reagirà fermamente e in modo proporzionato per difendere i nostri interessi”, e annunciando che nei prossimi giorni presenterà “una proposta di contromisure compatibili con l’Organizzazione Mondiale del Commercio contro gli Stati Uniti per riequilibrare la situazione”. Per il presidente della Commissione “il protezionismo non può essere la risposta al nostro problema comune nel settore dell’acciaio” e questa mossa “invece di fornire una soluzione”, “può solo aggravare le cose”.
“Queste misure statunitensi avranno un impatto negativo sulle relazioni transatlantiche e sui mercati globali, aumenteranno inoltre i costi e ridurranno la scelta per i consumatori statunitensi di acciaio e alluminio, comprese le industrie che importano questi prodotti”, ha avvertito la commissaria al Commercio Cecilia Malmström promettendo che “la Commissione monitorerà gli sviluppi del mercato e, se necessario, proporrà azioni di salvaguardia compatibili con l’OMC per preservare la stabilità del mercato dell’Ue”.