Bruxelles – La Commissione europea ha approvato oggi il progetto di concentrazione tra due imprese leader nel settore ottico: Essilor e Luxottica, che ha sede in Italia, dichiarando che la fusione non avrà ripercussioni negative sulla concorrenza all’interno dello spazio economico europeo.
La commissaria alla Concorrenza Margrete Vestager ha ricordato che il compito dell’Unione europea è quello di “garantire che le concentrazioni non producano aumenti di prezzi o riduzioni delle possibilità di scelta”. In questo caso, la concentrazione delle due aziende avrebbe potuto danneggiare economicamente sia ottici che i relativi consumatori del settore. Tuttavia un test di mercato effettuato a livello europeo ha rivelato che 4 mila ottici hanno affermato “che Essilor e Luxottica non avrebbero acquisito potere di mercato a danno della concorrenza”. E secondo la Commissione questo test ha dissipato ogni perplessità in proposito, consentendo l’approvazione della fusione.
Le due aziende non sembrerebbero in concorrenza fra loro. Essilor è il principale fornitore di lenti oftalmiche, mentre Luxottica è il principale fornitore di montature per occhiali, entrambe a livello mondiale ed europeo. Le due società vendono i propri prodotti agli ottici, i quali a loro volta vendono gli occhiali da vista e da sole finiti ai consumatori. I prodotti sono quindi complementari fra loro e pertanto non costituiscono motivo di concorrenza sul mercato.
Data la dimensione mondiale delle attività svolte dalle imprese, la Commissione ha operato in stretta collaborazione con altre autorità garanti della concorrenza, tra cui, in particolare, la Commissione federale per il commercio degli Stati Uniti, così come le autorità garanti della concorrenza tra cui quelle di Australia, Brasile, Canada, Cina, Israele, Sudafrica e Turchia.