Bruxelles – Sono migliorate le infrastrutture ferroviarie e portuali nel Mezzogiorno italiano. A dirlo è la delegazione della commissione Trasporti e turismo del Parlamento europeo, in visita in Campania e in Sicilia. Tra gli eurodeputati che compongono la commissione, anche gli italiani Salvatore Domenico Pogliese e Giovanni La Via dei popolari, e il socialdemocratico Nicola Caputo. Con i finanziamenti del programma Ten-T della Commissione europea, che si ripropone di sviluppare i trasporti tra il Sud e il Nord dell’Europa, sono stati molti gli snodi infrastrutturali rimodernati, come la stazione ferroviaria di Afragola e i porti di Catania, Augusta e Napoli.
Si è detta soddisfatta “per il grande impegno e i grandi progressi compiuti e ancora da compiere al fine di completare e rendere pienamente operativi i punti chiave del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo”, Karima Delli, presidente della commissione e capo della delegazione del Parlamento europeo.
Delli, ha specificato che “i progetti Ten-T e il sistema aeroportuale integrato sono importanti per la Sicilia e la Campania, sia per il settore turistico che per l’enorme impatto che buone infrastrutture possono avere sullo sviluppo complessivo di Catania, Napoli e Caserta”. Si tratta infatti di “tre città, che con la Sicilia e la Campania in generale – sottolinea Delli – possono vantare un patrimonio culturale incredibile”.
La delegazione ha “molto apprezzato l’attenzione che le autorità italiane hanno rivolto alla dimensione ambientale delle infrastrutture Ten-T, investendo su fonti energetiche più pulite e sulla sostenibilità” in quanto “lo sviluppo di un’efficiente rete transeuropea dei trasporti deve andare di pari passo con la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.”
È un progetto che, secondo la presidente della commissione del Parlamento “porterebbe enormi miglioramenti non solo per la mobilità dei cittadini italiani ed europei, ma anche per la libera circolazione delle merci dalle parti meridionali dell’Unione europea verso i paesi del Nord, resi possibili anche dal crescente ruolo della digitalizzazione”. Delli si augura che anche le altre istituzione di Bruxelles “possano sostenere pienamente l’Italia e le sue autorità, affinché sia possibile proseguire il buon lavoro che stanno facendo per costruire un Corridoio Scandinavo-Mediterraneo pienamente funzionante”.