Bruxelles – Qualunque sia l’esito delle elezioni in Italia l’Europa vuole una cosa sola: che chiunque guidi il prossimo governo continui il cammino delle riforme. “L’unica cosa che ci aspettiamo è che l’Italia sia, come sempre, consapevole che il suo posto è nel cuore dell’Eurozona e dell’Europa, che è il terzo Paese dell’area euro”, ha affermato il commissario europeo agli Affari Economici, Pierre Moscovici, in conferenza stampa a Bruxelles. Per il socialista francese il nostro Paese “ha interesse a mettere tutto in campo per ritrovare tassi di crescita ancora più elevati, che sono credo necessari e desiderabili”, e per questo “il rimedio sono le riforme strutturali, che devono essere mantenute per rendere l’economia più solida, competitiva e attraente”, e anche “il consolidamento di bilancio, che è ancora più necessaria quando il livello di indebitamento è elevato”.
Moscovici ha presentato le previsioni economiche d’inverno in cui si sottolinea che per aumentare la propria crescita economica, cosa “necessaria e desiderabile”, l’Italia deve continuare sulla strada delle “riforme strutturali” e proseguire in una politica di “consolidamento del bilancio”, necessaria alla luce dell’indebitamento “elevato”. “Le nostre previsioni, quando si parla di ‘no-policy-change’, parlano in generale di finanze pubbliche”, ha continuato il commissario sottolineando che le previsioni di oggi “ tengono conto di tutti i fattori, compreso il contesto globale, la dinamica europea e quella mondiale”. Ma le elezioni non sono un fattore che ha condizionato lo studio. “Non ho voluto sottolineare questo tipo di incertezza (quella politica, ndr): la democrazia non è un’incertezza, ma un’occasione per le nostre economie. Sono persuaso che l’Italia abbia le risorse per mantenere una crescita” economica ai livelli previsti, ha concluso il francese.