Dal nostro inviato
Strasburgo – Recependo la decisione presa dagli Stati membri sul trasferimento dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, da Londra dopo la Brexit, “la Commissione Ue ha proposto nel testo legislativo la città di Amsterdam”. Tuttavia, “il Parlamento europeo è sovrano, autonomo e indipendente e quindi deciderà nell’interesse dei cittadini cosa fare”. A rivendicare l’autonomia decisionale dell’europarlamento è il suo presidente Antonio Tajani, il quale assicura che difenderà le prerogative dei suoi colleghi, i quali “sono liberi di scegliere: modificare il testo della Commmissione Ue, accettarlo o respingerlo”. Una decisione che verrà presa sulla base del sopralluogo nella capitale olandese deciso dalla commissione Ambiente del Parlamento europeo.
Apre dunque uno spiraglio, l’esponente del Ppe, per l’eventuale riconsiderazione della scelta che, con estrazione a sorte, ha assegnato alla capitale olandese l’Ema a danno della contendente Milano. Spiraglio che per la verità rimane stretto, molto stretto. Come lo stesso Tajani ammette, anche se il Parlamento europeo indicherà soluzioni diverse dall’assegnazione ad Amsterdam, “si vedrà in seguito come comportarci nel trilogo con il Consiglio e la Commissione”. È con gli altri due co-legislatori, infatti, che l’Assemblea parlamentare dovrà confrontarsi “per prendere la decisione definitiva”.