Bruxelles – Da oggi, alle persone mai pigre e sempre attive si potrà dire: “Sei instancabile come un falsario europeo”. Nel 2017 la Banca centrale europea (Bce) ha ritirato dalla circolazione un totale di 694 mila banconote false, ben 10 mila in più (1,4%) rispetto all’anno precedente, per un totale di 36 milioni di euro falsificati. Numeri che mostrano un trend di forte crescita in questa attività criminale. L’aumento del numero dei banconote contraffatte è stato registrato nella seconda metà dell’anno, quando le autorità hanno sequestrato 363 mila banconote false, esattamente 10 mila in più rispetto al secondo semestre del 2016. Le banconote da 20 e 50 euro costituiscono l’86% delle contraffazioni.
Fino a che nel 2015 Draghi non decise di introdurre la ‘finestra con ritratto’ nell’ologramma della banconota, con la figura di Europa in trasparenza su entrambe le facce del biglietto, il taglio da 20 euro era il preferito dei falsari. Da allora la più contraffatta è la banconota da 50 euro.
Nel corso del 2017, sono state ritirate quasi 250 mila banconote da 50 euro false il 4,9% in più rispetto ai 238.030 del 2016. In totale, hanno rappresentato il 36% dei biglietti sequestrati totali, 1,2 punti in più rispetto al 2016. Gli altri tipi di cartamoneta falsati, tutti insieme raggiungono circa il 14% del totale delle contraffazioni. Il taglio da 5 euro rappresenta solo l’1%; da 10 il 2,1%; da 100 il 7,7%; da 200 solo l’ 1,18% e da 500, che la Bce ha annunciato che presto non emetterà più, soltanto l’1,8%.
Sebbene nel 2017 siano state sequestrate 10 mila false banconote in più rispetto al 2016, l’importo frodato è stato inferiore, proprio perché a essere falsificati sono i tagli più piccoli. Secondo la Bce comunque la possibilità che una persona riceva soldi falsi è remota, dal momento che sono state solo 694 mila durante l’anno, rispetto ai 21 miliardi di banconote in circolazione: lo 0,0033%.