Bruxelles – Disordine e malumori in casa di Viktor Orban: il genero 32 enne del premier ungherese, l’imprenditore Istvan Tiborcz, è accusato di aver frodato l’Unione europea utilizzando impropriamente fondi comunitari destinati alla modernizzazione di impianti pubblici e dei sistemi di illuminazione.
L’Ufficio europeo antifrode (Olaf) ha chiesto al governo di Budapest la restituzione di 43 milioni di euro provenienti dai finanziamenti europei. Sarebbero infatti 35 i concorsi per gli appalti europei vinti dalla ditta Elios di cui il genero di Orban è socio maggioritario dal 2015, in cui l’Olaf ha individuato numerose irregolarità.
L’Olaf ha inviato alla procura di Budapest una relazione contenente l’indagine. Il ministero della cancelleria ungherese ha dichiarato di aver già preso in carico la questione.