Bruxelles – Circa cinquanta curdi sono scesi in piazza a Bruxelles, di fronte ai palazzi delle istituzioni Ue, per protestare contro Recep Tayyip Erdoğan che ha dato il via a un’offensiva dell’esercito contro i curdi in Siria. “Erdogan è un fascista dopo aver distrutto la costituzione dello stato turco, che era bellissima e laica, ha deciso di far sparire il mio popolo dalla faccia della terra”, dichiara uno degli attivisti. “Non gli è bastato non riconoscere l’indipendenza del Kurdistan, non gli basta distruggere le nostre tradizioni e impedirci di vivere. Adesso ha deciso di attaccare chi sta combattendo per difendere i nostri territori dalla minaccia di Daesh in Siria”, continua. Secondo i manifestanti l’Ue deve “rendersi conto che l’invasione turca del territorio siriano di Afrin controllato dai curdi, dove si viveva in pace e tranquillità fino a quel momento, è un vero e proprio crimine contro l’umanità, né più né meno di quelli perpetrati dallo Stato islamico”.
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