Bruxelles – Il prossimo 22 gennaio Assemblea nazionale francese e Bundestag tedesco voteranno il “Nuovo Trattato dell’Eliseo“. Pensiamo sia cosa utile presentarvi il testo, in italiano, di questo importante documento.
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Per un nuovo Trattato dell’Eliseo
Aumentare il ruolo dei parlamenti nella cooperazione franco-tedesca
PREAMBOLO
Signore e signori,
L’amicizia franco-tedesca è un dono prezioso ereditato dalla storia. Oltre a contribuire a costruire una pace duratura, ci ha resi partner in Europa. Per celebrare il 55 ° anniversario del trattato di cooperazione franco-tedesca, o “Trattato dell’Eliseo,” l’Assemblea Nazionale e il Bundestag proclamano il loro impegno in questa amicizia, al servizio dell’Europa. Attraverso questa risoluzione comune, desiderano dimostrare il loro impegno a riaffermare e approfondire questo Trattato di amicizia. Allo stesso tempo, si impegnano a sviluppare ulteriormente la buona collaborazione tra le due Assemblee. Le due Assemblee sostengono anche un rafforzamento della cooperazione bilaterale attraverso l’attuazione a breve termine di progetti concreti, in parte dettagliati nella presente risoluzione comune.
Infine, ricordano che l’amicizia franco-tedesca è alla base del processo di integrazione europea ed è inseparabile da essa.
Un nuovo Trattato dell’Eliseo
Nel 1963 fu firmato per la prima volta un trattato di amicizia tra Francia e Germania: il trattato dell’Eliseo. Solo diciotto anni dopo la fine della seconda guerra mondiale e dopo un secolo di ostilità e conflitto bellico, il trattato dell’Eliseo è diventato un passo importante sulla via della riconciliazione tra i nostri due paesi. Ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire una pace duratura nell’Europa post-bellica e per lo sviluppo dell’Unione europea.
Francia e Germania sono tra i paesi più strettamente collegati, sia politicamente che socialmente. Il trattato dell’Eliseo è sia l’impegno che il simbolo di questa amicizia sempre più stretta. Per consolidare questa amicizia, l’Assemblea nazionale e il Bundestag invitano i loro governi a rinnovare il trattato dell’Eliseo. Questo nuovo trattato estenderà il trattato originale e approfondirà la nostra partnership.
Al fine di rafforzare il ruolo delle assemblee nella cooperazione franco-tedesca, l’Assemblea nazionale e il Bundestag elaboreranno anche un accordo parlamentare. L’obiettivo di questa convenzione è intensificare la collaborazione e la consultazione tra le due assemblee. Deve contribuire alla realizzazione del trattato dell’Eliseo rinnovato attraverso una più stretta cooperazione parlamentare. Allo stesso tempo, le due assemblee hanno riaffermato la loro volontà, proclamata nella dichiarazione adottata in occasione del 50 ° anniversario del Trattato dell’Eliseo, il 22 gennaio 2013, per approfondire la loro cooperazione in molte aree.
Proposta di risoluzione
Articolo unico
L’Assemblea nazionale,
Visto l’articolo 34-1 della Costituzione;
Visto l’articolo 136 del regolamento dell’Assemblea nazionale;
Visto il trattato dell’Eliseo del 22 gennaio 1963, che rimane in vigore;
Considerando che l’Europa unita e l’amicizia franco-tedesca devono essere meglio percepite, su base giornaliera, da tutti i cittadini. Un’attenzione particolare dovrebbe essere rivolta alle regioni frontaliere, dove questa partnership deve apportare un reale valore aggiunto;
Considerando la necessità di intensificare ulteriormente la cooperazione transfrontaliera;
Considerando che Francia e Germania aspirano a un’integrazione completa e rapida dei loro mercati e che i due paesi si impegnano collettivamente a un mercato interno europeo pienamente integrato;
Considerando che gli scambi linguistici, culturali, professionali, accademici e di apprendimento dovrebbero essere promossi in modo ancora più risoluto attraverso le frontiere nazionali;
Considerando che dobbiamo sostenere lo scambio franco-tedesco, dare ai giovani una qualifica e impegnarsi nella lotta contro la disoccupazione giovanile;
Notando che la padronanza della lingua del vicino è la chiave per la comprensione reciproca;
Considerando che i gemellaggi tra città e comuni, che oggi sono circa 2.200, sono elementi indispensabili dell’amicizia franco-tedesca e devono ricevere un nuovo slancio, sfruttando in particolare gli strumenti digitali;
Considerando che la Francia e la Germania devono continuare a impegnarsi a rafforzare la politica estera e di sicurezza comune al fine di rafforzare il coordinamento nei settori della politica estera, di sicurezza, di difesa e di sviluppo ;
Rilevando che Francia e Germania sono state all’origine della rinascita dell’Europa della difesa con la loro proposta di un patto di sicurezza europeo, presentata nell’estate 2016;
Considerando l’istituzione della cooperazione strutturata permanente (CSP) l’11 dicembre 2017 e l’accordo raggiunto sull’istituzione del Fondo europeo di difesa;
Considerando che la Francia e la Germania stanno affrontando sfide importanti legate alla questione dell’integrazione dei rifugiati e che è nell’interesse di entrambi i paesi affrontare in modo coerente le cause della migrazione;
Considerando che Francia e Germania si impegnano a promuovere l’integrazione europea e a dargli nuovo impulso, attraverso iniziative congiunte aperte ad altri partner europei;
Considerando che entrambi i paesi vogliono concordare una strategia per completare il mercato unico digitale europeo, garantire un migliore accesso ai prodotti e servizi digitali, creare condizioni quadro per i servizi e le piattaforme digitali, attività innovative e orientate al futuro, nonché impegnarsi a esigere la tutela della proprietà intellettuale nel mondo digitale e per l’attuazione dei diritti risultanti;
Considerando che il regolamento generale 2016/679 sulla protezione dei dati è un primo passo in tal senso;
Considerando che Germania e Francia si sono impegnate a rafforzare la moneta comune dell’Unione europea, le iniziative franco-tedesche devono rendere l’Unione economica e monetaria più resiliente alle crisi e più sicura per il futuro;
Considerando che la competitività, sane finanze pubbliche, crescita sostenibile, un alto tasso di occupazione e un’efficace sicurezza sociale devono essere il principio guida degli sforzi congiunti per l’approfondimento dell’Unione economica e monetaria;
Considerando che i cittadini dovrebbero poter vivere e lavorare senza ostacoli in Francia e in Germania e godere in ciascuno dei due paesi di una soglia minima di diritti sociali;
Considerando che l’obiettivo delle consultazioni dei cittadini è condurre un dibattito aperto ed europeo sulle sfide dell’Europa e trovare soluzioni che soddisfino le aspettative dei cittadini;
Considerando che queste consultazioni promuovono il confronto democratico e transfrontaliero e coinvolgono la società civile nella concezione della politica europea;
Considerando che l’Assemblea nazionale e il Bundestag raccoglieranno i risultati di queste consultazioni organizzate in cooperazione con i gemellaggi tra le città, li discuteranno e, sulla base di questi scambi, svilupperanno iniziative congiunte;
1 Invita i governi francese e tedesco a lavorare durante l’anno 2018 su un nuovo trattato dell’Eliseo, che potrebbe includere i seguenti elementi;
Approfondimento della cooperazione transfrontaliera
2 Ritiene opportuno incoraggiare soluzioni comuni nelle regioni transfrontaliere in settori quali il riconoscimento delle qualifiche scolastiche, professionali e universitarie, la formazione professionale, l’apprendimento della lingua del prossimo, lo scambio di scuole materne e scolastiche, servizi per l’impiego, difesa degli standard sociali, prestazioni mediche nell’altra parte del trattato, sicurezza interna – anche attraverso un migliore scambio di dati, nonché collaborazione tra la polizia federale e la polizia di frontiera (PAF) -, trasporti e infrastrutture e accesso alle reti mobili;
3 Chiede il miglioramento delle infrastrutture di trasporto al confine franco-tedesco, tanto per le vie di trasporto a lunga distanza, che i collegamenti ferroviari e le rotte transfrontaliere, comprese le piste ciclabili;
4 Chiede che i rappresentanti delle regioni di confine, in particolare quelle degli Eurodistretti, siano più strettamente associate al consiglio del ministri franco-tedesco, e che le aree delle vie transfrontaliere siano coinvolte nella preparazione delle sessioni plenarie del Comitato delle Regioni a Bruxelles, per difendere i loro interessi comuni;
Aumento delle competenze per gli Eurodistretti
5 Invita i governi a delegare poteri autonomi agli Eurodistretti e a introdurre eccezioni e clausole di sperimentazione in ciascuna delle legislazioni nazionali; nella stessa prospettiva, auspica che i poteri necessari e appartenenti ai Länder o alle Regioni vengano trasferiti, mutatis mutandis, agli Eurodistretti, che avrebbero così la possibilità di esercitare la loro autorità sugli organismi transfrontalieri, in particolare per quanto riguarda gli asili nido o istituzioni sanitarie e sfruttamento dei sistemi di trasporto pubblico di prossimità;
Spazio economico franco-tedesco e mercato interno europeo
6 Chiede la creazione di un’area economica franco-tedesca con norme armonizzate, in particolare per quanto riguarda il diritto societario e la gestione dei fallimenti aziendali. L’armonizzazione della base imponibile delle società e un lavoro di convergenza più ampio costituirebbero un passo importante. Entrambi i paesi si impegneranno in una significativa armonizzazione delle norme per la realizzazione del mercato interno europeo;
7 Incoraggia i governi ad attuare congiuntamente la regolamentazione del mercato unico europeo nelle regioni frontaliere, eliminando le barriere amministrative e linguistiche e rispettando il salario minimo, le condizioni di sicurezza sul lavoro e, più in generale, tutti i diritti dei lavoratori;
Gioventù, formazione, lingua, cultura e gemellaggi
8 Appoggia risolutamente il lavoro dell’Ufficio franco-tedesco per la Gioventù e l’Università franco-tedesca, istituzioni di riferimento, così come la mobilità di studenti, apprendisti e giovani professionisti tra la Francia e la Germania. Supporta anche la catena franco-tedesca dell’arte;
9 Invita i governi ad attuare risolutamente uno statuto franco-tedesco degli stagisti, cui si applicherebbe il sistema classico di protezione legale, a sviluppare i centri di formazione professionale franco-tedesca, per rafforzare le opportunità esistenti per la formazione e la formazione continua, anche nel campo degli scambi di apprendistato, e facilitazione della cooperazione franco-tedesca nell’istruzione superiore, armonizzando lo status degli insegnanti al fine di facilitare la mobilità tra le istituzioni di entrambi i paesi. I due paesi si impegnano a sviluppare progetti universitari europei nei prossimi tre anni. In Germania, il governo federale si impegna a tal fine con una stretta consultazione con i Länder competenti in materia di istruzione;
10 Invita i governi a sviluppare classi e scuole bilingui e per bilingui, e che le scuole permettano di ottenere sia il baccalaureato francese sia la maturità tedesca, per rafforzare in Germania e in Francia il numero di studenti della lingua partner dell’intero sistema educativo; accoglie con interesse l’impegno assunto dai due governi in occasione del Consiglio franco-tedesco del 13 luglio 2017 di istituire una relazione annuale sui progressi che riassume il passato anno scolastico e fissa obiettivi chiari per il prossimo;
11 Chiede ai governi di attuare rapidamente la loro iniziativa per creare, attraverso la cooperazione degli Istituti francesi e degli Istituti di Goethe, dieci centri culturali comuni nei prossimi anni e proporre siti per questi centri entro la prossima estate;
12 Chiede che vengano creati nuovi gemellaggi e che le autorità locali tedesche e francesi siano incoraggiate a concludere partnership economiche tra loro;
Una stretta cooperazione in materia di politica estera, politica di difesa e politica di sviluppo
13 Ritiene che scambi approfonditi e permanenti su tutte le questioni importanti relative alla sicurezza dovrebbero essere stabiliti tra le commissioni parlamentari competenti, i ministri e i segretari di Stato; e che le capacità esistenti in questo settore dovrebbero essere rafforzate;
14 Invita i governi a intensificare il loro coordinamento nel quadro della cooperazione strutturata permanente di recente creazione (PESCO) e a promuovere una cultura strategica comune. Le formazioni del personale dello Stato Maggiore Generale dovrebbero inoltre essere più strettamente coordinate a tale scopo;
15 Chiede che lo sviluppo della politica europea di vicinato diventi una priorità;
Il ruolo di sprone franco-tedesco nella protezione del clima
16 Invita i governi francese e tedesco a continuare la loro stretta cooperazione nell’attuazione dell’Accordo sul clima di Parigi 2015 e degli impegni del “One Planet Summit” del 2017, a proporre iniziative comuni, in particolare in materia di prezzi del carbone e a approfondire la collaborazione nella ricerca e sviluppo;
Diritti sociali in Francia e Germania
17 Invita i governi francese e tedesco a sostenere l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, con l’obiettivo di raggiungere un livello minimo di pari opportunità, accesso e mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque, protezione sociale e inclusione, nonché parità tra donne e uomini. Francesi e tedeschi devono essere in grado di vivere e lavorare senza ostacoli nell’altro paese. Questo è il motivo per cui sono necessarie norme comuni che garantiscano un livello minimo di diritti sociali e una protezione equivalente nel paese vicino;
Accordo per progetti bilaterali
18 Invita i governi dei due paesi, oltre alle summenzionate disposizioni per il rinnovo del trattato dell’Eliseo, ad attuare i seguenti progetti bilaterali:
Mercato unico dell’energia, efficienza energetica e mobilità elettrica
19 Auspica che la Francia e la Germania sviluppino le loro reti energetiche secondo uno schema transfrontaliero e promuovano standard comuni più ampi nel settore dell’efficienza energetica; analogamente, che creino un’infrastruttura transfrontaliera franco-tedesca per la mobilità elettrica e sistemi di propulsione alternativi;
Impulsi per un’unione digitale
20 Invita la Francia e la Germania a proseguire il loro impegno per lo sviluppo dei diritti fondamentali nella società digitale; chiede l’istituzione di un quadro normativo appropriato per i dati personali e le categorie di dati da specificare, i dati senza riferimento e un livello uniforme di protezione per raggiungere il massimo livello di sicurezza informatica e sicurezza informatica;
21 Invita la Francia e la Germania a promuovere un’imposizione equa delle imprese dell’economia digitale a livello europeo e internazionale;
22 Incoraggia la Francia e la Germania a fare dell’Unione europea un leader mondiale nell’innovazione;
Mezzi comuni per approfondire l’Unione economica e monetaria
23 Chiede l’istituzione di un gruppo di lavoro ad alto livello, che formulerà proposte comuni entro la primavera 2018 per lo sviluppo e la stabilizzazione dell’Unione economica e monetaria;
Agire insieme sulle migrazioni e per l’integrazione
24 Invita i governi ad attingere alle migliori prassi dei paesi partner in materia di integrazione dei rifugiati attraverso scambi regolari tra le autorità competenti dei due paesi e ad approfondire gli sforzi comuni per affrontare le cause delle migrazioni. nonché il coordinamento delle misure adottate nel campo della politica migratoria;
Progetti comuni per il futuro
25 Ritiene che dovrebbe essere creata un’Agenzia europea per l’innovazione di rottura con un’iniziativa franco-tedesca per sviluppare strategie comuni per le innovazioni future come l’intelligenza artificiale; i progetti nei settori della ricerca, della formazione universitaria, dell’innovazione, dell’industria e dell’infrastruttura potrebbero essere lanciati e sostenuti finanziariamente, attraverso la creazione di un fondo comune di investimento, che si baserebbe finanziamento pubblico e privato; che una delle priorità delle misure di finanziamento dovrebbe riguardare le start-up e i programmi comuni per incoraggiare la digitalizzazione e le tecnologie del futuro;
Consultazioni dei cittadini sul futuro dell’Europa
26 Sostiene l’iniziativa di avviare nel 2018 consultazioni dei cittadini sul futuro dell’Europa, e invita i governi francese e tedesco a sostenere questo sforzo.