Bruxelles – I negoziati sulla Brexit non procedono bene, in Gran Bretagna i dubbi sulla scelta di lasciare l’Unione crescono, il governo secessionista di Theresa May traballa e a Bruxelles si tenta la carta del passo indietro, del ripensamento.
Oggi parlando nell’Aula del Parlamento europeo a Strasburgo è stato il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker s cercare di incrinare il muro britannico, dopo che ieri, nella stessa aula, l’aveva fatto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
“La Brexit è un processo nel quale non ci saranno vincitori – ha ripetuto Juncker ancora una volta – è una situazione lose-lose, tutti perderemo. L’uscita della Gran Bretagna è una catastrofe, una sconfitta”.
Senza poi entrare nel dettaglio del negoziato o della politica interna britannica il lussemburghese ha detto che se il dibattito in Gran Bretagna “prendesse una direzione diversa dalla Brexit noi siamo pronti a discutere: se vorranno rimanere lo potranno fare, lo facciano!”.