Bruxelles – Con la Brexit sempre più britannici cercano di ottenere una (seconda) cittadinanza dell’Ue, e molti sognano di diventare francesi. Secondo i dati diffusi dal ministero degli Interni di Parigi, i britannici che hanno fatto richiesta per la cittadinanza francese sono aumentati di quasi 10 volte solo negli ultimi tre anni.
Il ministero ha reso noto che 386 cittadini britannici hanno presentato domande per diventare francesi nel 2015, mentre ben 1.363 l’hanno fatto nel 2016 – l’anno del referendum sulla Brexit – fino ad arrivare a 3.173 domande nel 2017. Nello stesso periodo, il numero di cittadini britannici che hanno ottenuto la cittadinanza francese è passato da 320 a 1.518 .
Secondo il quotidiano ‘Le Figaro’ il motivo del cambio di cittadinanza andrebbe ricercato nel voler mantenere garantiti i diritti sociali ed economici dei cittadini dell’Unione, come ad esempio l’assistenza sanitaria, dopo che il Regno unito avrà lasciato l’Ue. Qualcuno lo fa anche solo per “entrare in Schengen” ed avere facilitazioni per evitare le code negli aeroporti, nel tunnel della Manica e ai terminal dell’Eurostar.
Fiona Mougenot, una donna britannica che gestisce una società di consulenza sull’immigrazione, ha dichiarato a ‘The Guardian’ che stava gestendo più di 20 domande di naturalizzazione francese presentate nel 2017, molte delle quali motivate dal desiderio di mantenere la cittadinanza europea piuttosto che minimizzare potenziali problemi burocratici.
“Le questioni pratiche sono importanti per i nostri clienti, ovviamente”, ha detto Mougenot al giornale. “Ma per la maggior parte, la motivazione principale è rimanere europei. Molti non hanno potuto votare al referendum, sono inorriditi dalla prospettiva della Brexit e si sentono traditi. La Francia è vitale per loro perché le loro vite sono qui, ma oltre la Francia è l’ Europa che non vogliono abbandonare “.
The Guardian riporta che in ottobre che almeno 17 mila cittadini britannici avevano cercato di ottenere la cittadinanza di un altro Stato membro dell’Ue. L’Irlanda è risultato il paese più gettonato con quasi 9 mila richieste.
Lo stesso quotidiano, nel settembre 2016, aveva lanciato una campagna on-line per sapere chi, dopo il voto sulla Brexit, avrebbe fatto la domanda per avere il passaporto di un altro Stato membro.