Bruxelles – Il futuro dell’Unione europea? Gli italiani non lo vedono bene e il nostro Paese è tra i più pessimisti dei Ventotto membri della famiglia comunitaria, e il più pessimista in assoluto sull’attuale situazione economica.
Lo rivela l’ultimo Eurobarometro pubblicato dalla Commissione europea, secondo cui la maggioranza dei cittadini europei si dichiara ottimista in merito al futuro dell’Ue, il 57 %. L’ottimismo prevale in tutti gli Stati membri, eccetto due che si dichiarano apertamente pessimisti: la Grecia (60% “pessimisti” e 37 % “ottimisti”), che ora con difficoltà sta provando a uscire da anni di politiche di austerità imposte da Bruxelles, e il Regno Unito (48% e 44%), il Paese che si avvia verso il divorzio atteso tra poco più di un anno. Le percentuali più elevate di ottimisti si registrano in Irlanda (80%), Lussemburgo (72%) e Malta (70%). I valori meno elevati sono quelli di Francia (49%) e appunto l’Italia, che con il suo 50% è esattamente spaccata in due.
Rispetto alla situazione economica, la maggior parte degli intervistati ritiene sia buona in 23 Stati membri (rispetto ai 21 della primavera scorsa), di cui 15 appartengono all’Area dell’euro. Sono guidati da Lituania (72%), Paesi Bassi (66%) e Slovenia (65%). Al contrario, il pessimismo è predominante in Italia, dove il 58% parla di situazione ‘cattiva’ e solo il 33 di ‘buona’, Grecia (52% e 40%), Francia (50% e 34%), Spagna (46% e 39%) e Regno Unito (43% e 34%).