Bruxelles – Addio agli invincibili. Il Celtic di Glasgow perde la sua imbattibilità storica a Edimburgo, sotto i colpi degli Hearts of Midlothian, capaci di infliggere un pesante quanto inatteso 4-0 agli esacampioni di Scozia. Dopo 584 giorni si interrompe dunque la striscia epica di risultati utili, 69, messi in fila dalla formazione di Glasgow (60 vittorie, 9 pareggi). Tenete a mente questi nomi: Harry Cochrane (1-0 al 26’), Kyle Lafferty (2-0 al 35’), e Manuel David Milinkovic (3-0 al 48’ e 4-0 al 76’). Sono loro gli uomini che hanno posto fine al dominio dell’invincibile armata del biancoverde. E’ la fine di un’era. E’ la rivincita della capitale sulla città che detiene lo strapotere sportivo.
Solo un’impresa poteva fermare la squadra in grado di vincere praticamente tutto o quasi di quello messo in palio negli ultimi anni (sei campionati, tre coppe di lega, due coppe nazionali), e i granata di Edimburgo l’hanno fatta. Hanno battuto gli invincibili con un risultato di cui non si aveva traccia da oltre un secolo. Il 4-0 di ieri rappresenta la vittoria più netta degli Hearts contro i bianco-verdi dal 1895. Prima degli Hearts l’ultima compagine in grado di fermare il Celtic era stata Saint Johnston. Era l’11 maggio 2016. Da lì in poi è iniziata la cavalcata degli “Hoops”, capaci di aggiornare un record stabilito dalla stessa squadra di Glasgow tra il novembre 1915 e l’aprile 1917. In quell’occasione gli invincibili restarono tali per 62 partite di campionato. Il nuovo record di 69 gare utili consecutive è ora il nuovo record dell’intero Regno Unito e qualcun altro da oggi può provare a insidiarlo.
La caduta dei grandi di Scozia non ha però ricadute per il campionato, dato che nonostante la sconfitta il Celtic mantiene il primo posto in classifica (+2 sull’Aberdeen e +5 sui rivali dei Rangers). A Edimburgo è tempo di festa, a Glasgow è tempo di rimettersi al lavoro e riprendersi il titolo di invincibili.