- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 20 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » I leader scaricano Tusk. Gentiloni: “Sui migranti nessun avallo a chi dice di non applicare le regole”

    I leader scaricano Tusk. Gentiloni: “Sui migranti nessun avallo a chi dice di non applicare le regole”

    Il presidente del Consiglio: "Le aperture a considerare un optional le regole sulla relocation non sono condivise dall’Ue". Roma pronta a lavorare con la Germania per trovare un consenso". Opzione voto a maggioranza sul tavolo, ma come arma estrema.

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    15 Dicembre 2017
    in Politica
    Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk (sinistra) e il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni

    Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk (sinistra) e il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni

    Bruxelles – Sui migranti il Consiglio europeo ‘sfiducia’ il suo presidente, Donal Tusk. Questi ha rimesso in discussione il meccanismo di ricollocamento dei richiedenti asilo tra Stati membri lasciando intendere che non si dovrebbe procedere oltre, e i governi per tutta risposta hanno ignorato questa linea. A spiegarlo il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, prima dell’inizio del secondo giorno di lavori del vertice dei leader europei. Si è parlato di immigrazione, ricorda, e ciò che è emerso è che “è un lavoro che dobbiamo proseguire e non si può tradurre nell’avallo della posizione di chi dice ‘non applichiamo le regole europee’”. Di fatto una bocciatura della dottrina Tusk. “Questo è stato molto chiaro nella riunione di ieri: le aperture a considerare un optional le regole sulla relocation non sono condivise dall’Unione europea”.

    Resta però il problema dei Paesi Vysegrad (Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Ungheria), decisi a non farsi carico dei migranti. Su questo “non ci siamo” ancora, ammette Gentiloni. “Non siamo riusciti in questa lunga riunione a superare le resistenze che restano dei Paesi del gruppo di Vysegrad sull’obbligatorietà delle quote”. L’Italia concede tempo fino al 2018 per superare le resistenze, dopodichè potrebbe finire sul tavolo la proposta di voto a maggioranza anziché all’unanimità. Un’opzione che l’Italia non considera per ora, ma che neppure esclude. “C’è un’arma che è il voto di maggioranza, io la considero un’arma estrema”. La vicenda delle redistribuzioni dei migranti, rileva ancora Gentiloni, “purtroppo ci dimostra che non sempre le decisioni prese senza consenso poi vengono rispettate”, e questo è “inaccettabile”. Da qui alla fine del 2018 “l’Italia deve fare, e lo farà assieme alla Germania, ogni possibile sforzo per arrivare a una soluzione consensuale”. Roma e Berlino sono quindi decise ad assumere quel ruolo di leadership non mostrato da Tusk.

    Gentiloni nella conferenza stampa dopo il Consiglio è tornato sul tema della riforma dell’Accordo di Dublino sull’accoglienza dei migranti bisognosi di protezione, ribadendo che “noi siamo pronti per ogni sforzo utile a trovare un’intesa. Se nel corso dell’anno registreremo che non ci sono possibilità di arrivare da nessuna parte potremmo abbandonare l’idea del consenso, e questa mi sembra la posizione anche degli altri principali Paesi membri”.

    Il presidente del consiglio ha poi sottolineato che “l’immigrazione economica non sparirà, questo lo ripetiamo ai nostri colleghi. Se guardiamo alle tendenze demografiche e alla geografia sappiamo che ci saranno flussi migratori verso l’Europa nei prossimi vent’anni. Il punto è capire se noi saremo in grado di gestire questi flussi. Sui rifugiati servono regole comuni, sui migranti economici se riusciamo a gestire in modo ordinato saremo pronti ad accogliere”.

    La discussione sul tema migrazione “ha confermato che proteggere il nostro territorio e fermare o almeno ridurre i flussi illegali viene prima”, ha affermato Tusk nella conferenza stampa al termine del Summit, ribadendo la linea secondo cui la gestione della dimensione esterna del fenomeno è in testa alle gerarchie. Per il presidente del Consiglio europeo questa è “la condizione principale per ristabilire un reale controllo delle frontiere e attuare una politica migratoria”.

    Sulla riforma di Dublino ha sottolineato ancora che si deve procedere per consenso e non con una votazione a maggioranza che “è un metodo efficace per prendere decisioni ma non è sinonimo di solidarietà”, anzi “è l’opposto”. Per Tusk sulla riforma del diritto d’asilo “un compromesso è possibile anche se mi sembra difficile”, ha riconosciuto promettendo: “Dobbiamo fare il nostro meglio” e annunciando che del tema si discuterà nel Consiglio di marzo e si punta a raggiungere una decisione in quello di giugno.

    Tags: Donald TuskimmigrazionemigrantiPaolo Gentiloniue

    Ti potrebbe piacere anche

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]
    Politica

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    20 Maggio 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla EU Budget Conference 2025 [Bruxelles, 20 maggio 2025]
    Politica

    Soldi solo dopo i risultati, von der Leyen vuole un bilancio Ue sul modello Pnrr

    20 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    I dazi di Trump si abbattono sulla crescita dell’eurozona: -0,4 per cento nel 2025

    19 Maggio 2025
    Rafał Trzaskowski festeggia il risultato del ballottaggio (Foto: Rafał Trzaskowski, profilo X ufficiale)
    Politica

    Presidenziali in Polonia, primo turno al fotofinish: Trzaskowski in leggero vantaggio, si va al ballottaggio

    19 Maggio 2025
    Giorgia Meloni
    Economia

    Calo della produttività e dazi gravano sull’Italia, l’Ue taglia le stime di crescita per 2025 e 2026

    19 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Raffaele Fitto pac pnrr

    Von der Leyen lavora a un “fondo unico” per Pac e Coesione. Gli agricoltori si ribellano

    di Giulia Torbidoni
    20 Maggio 2025

    Il prossimo bilancio "sarà costruito su una nuova struttura: sarà incentrato su 'partenariati nazionali e regionali per investimenti e riforme'"...

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    20 Maggio 2025

    Il presidente della Repubblica ricorda la grandezza dell'Europa e l'importanza per l'Italia di farvi parte. L'incontro con Fitto, e il...

    kallas israele

    L’Ue ha aperto alla revisione dell’accordo di associazione con Israele. Ma saltano le sanzioni ai coloni

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    20 Maggio 2025

    Una "forte maggioranza" di Paesi membri a favore di una verifica del rispetto dei diritti umani previsto all'articolo 2 dell'Accordo...

    Alexander Dobrindt

    In Germania è esplosa la violenza politica

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    20 Maggio 2025

    Le statistiche pubblicate dal governo di Berlino parlano di un aumento sostanziale dei reati politicamente motivati nel corso del 2024,...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione