Bruxelles – Una buona comunicazione sull’Europa per ottenere pace e prosperità. È questo l’obiettivo del protocollo firmato dal sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro e dal presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo (Cime) Pier Virgilio Dastoli. L’accordo fa sì che i due enti, si impegnino per tre anni a promuovere attività di comunicazione e di formazione sulle politiche e sulle istituzioni europee.
Il Cime provvederà a individuare e promuovere le azioni in campi come: lo sviluppo di un percorso identitario – per aiutare i docenti nella promozione di una cittadinanza attiva europea- l’organizzazione di seminari di formazione sui finanziamenti europei, la valorizzazione dell’Isola di Ventotene nello sviluppo delle attività promosse dal Cnel, dal Cime e dalla Regione Lazio e, la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale di Ventotene a partire dal 2018, Anno europeo del patrimonio culturale.
Il comune di Ventotene metterà a disposizione il suo patrimonio monumentale, le sue strutture museali e bibliotecarie, e le sue capacità promozionali, per agevolare la realizzazione dell’accordo. A guidare il programma ci sarà un Comitato direttivo paritetico ed il suo coordinamento sarà assicurato da un rappresentante del comune di Ventotene.
È un’ intesa che nasce dal momento che, entrambe le parti in causa, ritengono che sia necessario un rafforzamento dell’Ue, indispensabile per concorrere alla costruzione di un assetto planetario fondato sulla pace, dal quale dipende anche la prosperità dei cittadini europei.
L’isola è famosa per aver dato i natali all’idea di Unione europea. Altiero Spinelli, che vi era stato confinato per il suo antifascismo, tra il ’41 e il ’44, ideò il Manifesto di Ventotene “per un’Europa libera e unita”, simbolo della lotta ai totalitarismi e ai nazionalismi, con l’aiuto di Ernesto Rossi, Eugenio Colorni ed Ursula Hirschmann.