Bruxelles – Johnny Hallyday “non è stato solo l’idolo dei giovani, ma tutte le generazioni sia in Europa che altrove hanno ascoltato e amato i suoi grandi successi che hanno riconciliato la musica francese e quella americana”. Anche il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, piange la morte della rockstar francese Johnny Hallyday. “Presente sulle scene che amava tanto fino a qualche mese fa malgrado la malattia, ci ha lasciato anche una bella lezione di coraggio”, ha aggiunto Juncker. Hallyday è stato ucciso dal cancro a 74 anni nella sua casa a Marnes-la-Coquette, nei pressi di Parigi.
All’inizio di marzo Johnny aveva annunciato di avere un cancro ai polmoni, diagnosticato nel novembre del 2016, che già sapeva essere metastatizzato. Hallyday aveva sfiorato la morte almeno due volte: con un tentativo di suicidio nel 1966 dopo la richiesta di divorzio di Sylvie Vartan, e poi quando è caduto per diversi giorni in coma nel 2009 a causa di complicazioni a seguito di un’operazione. Johnny Hallyday ha combattuto fino alla fine. Sul palco, a giugno e luglio, con i suoi amici Jacques Dutronc e Eddy Mitchell, per il tour “Vieilles Canailles”.