Bruxelles – È vero oggi “non è stato possibile raggiungere un accordo completo” sui punti principali del divorzio tra l’Unione europea e il Regno Unito, ma “sono molto fiducioso” che si potrà farlo prima del Consiglio europeo della settimana prossima, in modo tale da poter ottenere il via libera alle trattative sulle future relazioni tra Londra e Bruxelles. Mostra ottimismo il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, dopo il pranzo sulla Brexit con la premier britannica Theresa May. Tra i due c’è stato un “dialogo franco e costruttivo”, e la premier si è dimostrata “una negoziatrice dura e che vuole difendere il punto di vista britannico, come io quello dell’Ue”, ha affermato il capo dell’esecutivo comunitario spiegando che, “nonostante i migliori sforzi e i significativi progressi compiuti negli ultimi giorni, sulle questioni ancora in sospeso non è stato possibile raggiungere un accordo completo”. Ma, ha garantito Juncker, “questa non è una sconfitta”, perché “stiamo accorciando le distanze” tra le posizioni e “sono fiducioso che potremo raggiungere progressi sufficienti prima del Consiglio”, e arrivare a “un accordo entro la settimana”.
Tra pochi giorni ci sarà un ulteriore round negoziale e anche May ostenta ottimismo sul fatto che possa essere quello decisivo. “È chiaro che vogliamo andare avanti insieme”, ha affermato la premier precisando che “restano delle differenze su alcune questioni che necessitano ulteriori negoziati”, ma i negoziatori “si rivedranno prima della fine della settimana e sono fiduciosa che concluderemo positivamente le discussioni”.