Bruxelles – Entro il 2019, l’Unione dell’energia “deve diventare realtà”. A dirlo il Vicepresidente Maroš Šefčovič, responsabile per l’Unione dell’energia, commentando la terza relazione sull’energia e clima pubblicata oggi dalla Commissione europea.
“L’Unione dell’energia avrà successo soltanto se tutti noi ci impegniamo ad avanzare uniti nella stessa direzione” ha dichiarato Šefčovič. “Il fine è concretizzare il risultato che ci siamo impegnati a conseguire: completare l’Unione dell’energia nel mandato dell’attuale Commissione. Per far sì che ciò avvenga, tutte le parti sociali devono sentirsi coinvolte, e per questo, vedo il prossimo anno come l’anno dell’impegno” ha concluso.
L’Ue, stando al rapporto, sembrerebbe sulla buona strada per realizzare il progetto dell’Unione dell’energia creando posti di lavoro, crescita e investimenti. Dal rapporto emerge che la transizione energetica non può avvenire se non si adeguano le infrastrutture alle esigenze del futuro sistema energetico. Le infrastrutture dei trasporti e delle telecomunicazioni, secondo la relazione, sono sempre più interconnesse: dalle reti locali sempre più importanti per la vita quotidiana dei cittadini europei, (ora più orientati verso elettromobilità), alla produzione decentrata di energia e gestione attiva della domanda.
Il rapporto mette in luce che sono già stati raggiunti traguardi notevoli, ma continuano a sussistere ostacoli, in particolare per quanto riguarda l’energia elettrica. Per affrontare questo problema, la Commissione ha da oggi fissato l’obiettivo del 15% di interconnessione elettrica entro il 2030.
Miguel Arias Cañete, commissario per l’Azione per il clima e l’energia ritiene che la transizione energetica dell’Europa sia “già in fase avanzata”, con una “percentuale record di energia rinnovabile” e “costi in rapido calo”. Secondo Cañete, le infrastrutture energetiche europee devono “muoversi nella stessa direzione e con la stessa velocità per poter sostenere la transizione energetica”. A questo proposito, il commissario per il clima assicura il suo impegno per “una nuova lista di progetti incentrati su interconnessioni elettriche strategiche e reti intelligenti”.