Bruxelles – La Corte di cassazione tedesca ha concesso la libertà a Fabio Vettorel, il ragazzo italiano arrestato ad Amburgo nel corso dei disordini del G20. I giudici, scrive l’agenzia Ansa hanno però posto due condizioni: il pagamento di una cauzione da 10 mila euro, che dovrà essere versata a nome del 18enne, e la nomina di una persona che abbia una procura ad Amburgo per il ragazzo. In questo modo la Cassazione ha respinto il ricorso della Corte d’Appello.
La madre di Vettorel raggiunta al telefono da Eunews dice che “per la scarcerazione bisognerà attendere lunedì dopo l’udienza, ci siamo quasi riusciti. Ci sarà la cauzione da pagare. Siamo fiduciosi”.
Fabio il 7 luglio stava partecipando insieme ad altre persone ad una manifestazione chiamata “Color the red zone” per protestare contro il G20 e ritardare l’inizio del summit che si teneva nella città anseatica. Delle 73 persone arrestate durante quel giorno solo i tedeschi non sono stati tenuti in custodia cautelare, tutti gli altri hanno visto imporsi questa misura per il “pericolo di latitanza”, ma Fabio è la persona più emblematica di questa vicenda.