Bruxelles – l’Europarlamentare del Pd Daniele Viotti è stato nominato presidente dell’Integruppo per i diritti LGBTI del Parlamento europeo.
“E’ un grande onore per me assumere questo incarico e sostituire Ulrike Lunacek, alla quale vanno i ringraziamenti per tutto il lavoro svolto”, ha dichiarato Viotti. “Nel mio mandato – annuncia – mi concentrerò su tre grandi temi: salute e prevenzione, attenzione ai Paesi Ue in cui i diritti non sono ancora stati acquisiti, e attenzione ai Paesi fuori dall’Europa dove impegnarsi per i diritti LGBTI significa lavorare per ottenere diritti umani e diritti alla vita”.
Sulle materie specifiche legate ai diritti LGBT, “pensiamo ad esempio alle adozioni – dice i deputato -, il Parlamento europeo non ha voce in capitolo sugli Stati membri perché non ha competenze specifiche ma sono moltissime la azioni, anche culturali, che si possono compiere”.
Già due anni fa Viotti aveva annunciato a Gianni Pittella, presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento, che non avrebbe votato “nessun tipo di accordo, commerciale, economico o di altra natura, tra l’Unione europea e i Paesi in cui non vengono rispettati standard minimi in materia di diritti umani, senza che ci siano indicazioni chiare sulla tutela delle persone LGBTI”.
Dal punto di vista italiano, conclude Viotti, “mi impegnerò perché sul tema non ci si fermi alla Legge Cirinnà sulle unioni civili. Quello è stato un punto di partenza. Bisogna andare avanti verso la piena uguaglianza. Lavorerò per portare un po’ più di Europa – quella buona, dei Paesi più avanzati – in Italia”.