Bruxelles – Il 2017 è un anno determinante per le relazioni tra Ue e Africa: sono infatti passati dieci anni dall’adozione della strategia comune Africa-UE, dunque il quinto vertice tra Unione africana e Unione europea rappresenterà un momento chiave e un’opportunità per rafforzare i legami politici ed economici tra i due continenti. Gli esiti del vertice saranno poi discussi a Roma, in uno dei panel dell’evento annuale di Eunews “How can we govern Europe?” che si svolgerà il 6 e 7 dicembre prossimi.
In occasione del vertice, che si terrà il 29 e 30 novembre ad Abidjan (Costa d’Avorio) i leader africani e dell’Ue discuteranno del futuro delle relazioni tra Ue e Africa e si concentreranno sugli investimenti per i giovani. Si tratta di una priorità chiave per l’Africa e l’Ue, spiegano a Bruxelles, dato che il 60% della popolazione africana ha meno di 25 anni.
L’Unione europea sarà rappresentata dal presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk e da quello della Commissione, Jean-Claude Juncker. Tusk e il suo omologo dell’Unione africana e presidente della Guinea Alpha Conde, co-presiederanno il vertice. L’incontro, spiegano a Bruxelles, “sarà un momento decisivo e un’opportunità per rafforzare la partnership e definire le priorità strategiche in termini di cooperazione economica”.
Durante il vertice si discuterà di altre priorità del partenariato Ue-Africa, tra cui: pace e sicurezza, governance, compresi democrazia, diritti umani, migrazione e mobilità, investimenti e commercio, sviluppo di competenze, creazione di posti di lavoro.
L’Ue e l’Africa stanno adottando misure concrete per promuovere un migliore accesso all’istruzione, stimolare gli investimenti e creare posti di lavoro.
Eventi collaterali
Dal momento che la gioventù è il tema centrale del vertice, i giovani parteciperanno attivamente ai preparativi per l’incontro dei leader ad Abidjan. Il 4º vertice dei giovani Africa-Europa ha riunito ad Abidjan dal 9 all’11 ottobre 120 leader giovanili che hanno concordato una dichiarazione corredata di raccomandazioni per il vertice di novembre.
Sulla base di tale dichiarazione 36 giovani di entrambi i continenti porteranno avanti i lavori nel quadro dell’iniziativa ponte per i giovani Ua-Ue. Dal 12 ottobre al 29 novembre svilupperanno proposte per il vertice.
Inoltre il 27 novembre si terrà ad Abidjan il 6º forum commerciale UE-Africa, con l’obiettivo di incentivare investimenti che promuovano lo sviluppo in Africa. Uno dei punti su cui si concentreranno le discussioni del forum saranno i giovani imprenditori e le imprenditrici.
Quest’anno a Tunisi si è tenuto anche, dall’11 al 13 giugno, il forum della società civile Africa-Ue. Si è trattato della terza edizione del forum che ha riunito le organizzazioni della società civile di entrambi i continenti. È stata adottata una dichiarazione in cui si sottolinea l’importanza della partecipazione della società civile alle relazioni tra Ue e Africa.
L’Ue e l’Africa in cifre
L’Ue e i suoi Stati membri sono i soggetti che più contribuiscono a promuovere lo sviluppo, la stabilità e la pace in Africa:
- nel 2016 l’UE e i suoi Stati membri, i maggiori donatori di aiuti per il continente, hanno fornito all’Africa 21 miliardi di euro in aiuti allo sviluppo
- nel 2015 le imprese dell’UE hanno investito in Africa 32 miliardi di euro, pari a circa un terzo del totale degli investimenti diretti esteri in Africa
- 3,35 miliardi di euro sono destinati al Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile, che dovrebbe portare fino a 44 miliardi di euro di investimenti
- 7 missioni civili e militari sono dispiegate in tutta l’Africa
- 1,4 miliardi di euro sono destinati a programmi educativi in Africa dal 2014 al 2020.