Roma – Testimonianze di stupri e abusi subiti, docufilm, laboratorio teatrale, conferenza internazionale: si apre una settimana tutta al femminile a Montecitorio contro la violenza sulle donne. E il clou sarà sabato 25, quando l’Aula della Camera sarà aperta alle sole donne in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza di genere.
Un panorama drammatico. Limitandoci alla sola Europa, i dati diffusi dallo European Institute for Gender Equality nel novembre 2016 guardando alle donne che hanno subito violenza fisica o sessuale, fin dall’età di 15 anni, fanno emergere il record negativo di Francia e Gran Bretagna con il 44%, 11% in più della media europea (33%), segue la Germania con il 35%, ultime Italia (27%) e Spagna (22%), con dati inferiori rispetto a quelli complessivi europei. Ma qui si parla solo di episodi denunciati, un vero calcolo è molto più difficile, soprattutto per quanto avviene dentro le mura domestiche.
Alla Camera si inizia già questo martedì, alle 11.00 nella Sala della Lupa con la conferenza internazionale “Empowerment femminile e lotta alla tratta – La partnership Italia-Nigeria”, nel corso della quale, oltre alle autorità e agli esperti sul tema, prenderanno la parola anche donne che in passato sono state vittime di tratta. Ad aprire i lavori sarà la Presidente della Camera, Laura Boldrini, insieme con il suo omologo nigeriano, il Presidente della Camera dei Rappresentanti, Yakubu Dogara.
Il secondo evento di questa settimana speciale e’ giovedì 23 novembre: alle 16, nella sala della Regina, gli studenti del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “Gaetano Salvemini” di Bari interpreteranno “Lea – Nella pelle delle donne”. Una rappresentazione basata sulla drammatica vicenda di Lea Garofalo, la testimone di giustizia che nel 2009 fu torturata e uccisa dalla ‘ndrangheta che poi diede alle fiamme il suo corpo. A capo del commando che la sequestrò e poi le tolse la vita c’era il suo ex e padre di sua figlia Carlo Cosco, boss della ‘ndrangheta, condannato all’ergastolo.
Il giorno successivo, venerdì 24, è dedicato a un’altra donna vittima di violenza: alle ore 11.00, nella Sala della Regina, verrà proiettato “Sara”, il docufilm sulla storia di Sara Di Pietrantonio, la giovane uccisa e data alle fiamme dal suo fidanzato la notte del 29 maggio 2016 alla periferia di Roma. Sarà presente, oltre alla Presidente Boldrini, anche la mamma di Sara, Concetta Raccuia.
Infine sabato 25 novembre: alle 11.30 Montecitorio accoglierà ben 1.300 invitate provenienti da tutta Italia per partecipare a #InQuantoDonna”. L’evento organizzato su iniziativa della Presidente della Camera, Laura Boldrini. Per l’occasione, non solo l’Aula, ma anche le altre sale della Camera saranno aperte per accogliere tutte coloro che hanno aderito all’invito. Prenderanno la parola dagli scranni dell’Aula diciassette donne che hanno subito violenza in prima persona o che con la violenza hanno comunque avuto a che fare. Vittime di stupro, violenza domestica e stalking. Ma anche madri di donne che non ci sono più, uccise per mano degli uomini che avrebbero dovuto amarle. Ci saranno anche magistrate, dirigenti di polizia, studiose e giornaliste e autrici teatrali e televisive.
Nel pomeriggio, le donne che avranno preso la parola in Aula verranno ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica.