Bruxelles – Questione nucleare iraniana, tensione con la Corea del Nord e rapporti bilaterali tra gli Stati Uniti e l’Unione europea: sono questi gli argomenti che affronterà Federica Mogherini Alto rappresentante per gli Affari esteri Ue durante la sua visita a Washington di due giorni iniziata oggi. Il capo della diplomazia europea incontrerà il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, una serie di membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti, incluso il presidente della Camera Paul Ryan e il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Yukiya Amano.
L’argomento caldo sarà sicuramente l’uscita degli Usa dall’accordo sul nucleare con l’Iran. L’intesa era stata ratificata nel 2015 da Barack Obama e dai 5+1, cioè i cinque membri permanenti del consiglio di sicurezza dell’Onu (Usa, Regno Unito, Francia, Russia, Cina) e la Germania. Poche settimane fa, motivando la sua decisione di uscire dall’intesa, Trump ha definito l’accordo ” una delle peggiori intese che gli Stati Uniti abbiano mai raggiunto … considerando che il governo di Teheran lo ha violato più volte”. In quella stessa occasione, il presidente americano disse inoltre: “Alcuni sospettano che l’Iran sostenga la Corea del Nord”.
Parole che scatenarono la reazione della Mogherini, che difendendo i controlli effettuati otto volte dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica, smentì le accuse di Trump: “Non è nel potere di nessun presidente di porre fine all’ accordo” che “non è un accordo bilaterale ma è stato ratificato da una risoluzione delle Nazioni unite” assicurando che l’Unione europea continuerà a supportarlo.