Bruxelles – L’Olanda ha ufficialmente un governo. Il premier Mark Rutte, a capo dell’esecutivo dal 2010, ha giurato questa mattina di fronte al re ed è diventato di nuovo formalmente primo ministro.
“A nome di tutto il Consiglio europeo, mi congratulo con Mark Rutte per la sua seconda nomina”, ha commentato il presidente Donald Tusk secondo il quale “il governo continuerà ad assumere un ruolo dinamico e costruttivo nell’Unione europea”.
L’esecutivo, che entra in carica a sette mesi di distanza dalle elezioni, è formato dai cristiano democratici del Cda, dai liberali progressisti del D66 e dai conservatori della Christen Unie. I partiti hanno idee molto diverse in tema di diritti ma sono riusciti a trovare un accordo sia sul taglio del 15% nelle tasse sui dividendi pagate dalle società, sia sulla regolamentazione della prostituzione. A questo proposito, verrà reintrodotto il bando allo sfruttamento, abolito nel 2000, e verrà chiesto a chi esercita la professione di avere una licenza apposita.