Bruxelles – Per troppo tempo “voci più prominenti della sinistra sono sembrate non più in contatto con la realtà e troppo impegnate a difendere lo status quo e l’ordine stabilito”. E così “quella parte della popolazione che si sente abbandonata da questo sistema ha trovato le voci dell’estrema destra più radicali di quelle della sinistra”, e si è lasciata incantare dal loro richiamo. Nel suo intervento alla convention dei socialisti europei a Bruxelles, “Together!”, Jeremy Corbyn tra gli applausi della sala ha sferzato i progressisti europei e li ha invitati ad abbandonare le posizioni centriste e a radicalizzare la loro visione del mondo. “Dallo scoppio della crisi economica le persone che dovremmo rappresentare troppo spesso non hanno associato la sinistra, e in generale il più ampio campo progressista, al cambiamento che vorrebbero mentre all’opposto la destra nazionalista e razzista ha raccolto i benefici di questo sistema malato”, ha detto il leader laburista ribadendo che “il modello economico neoliberista non funziona”.
Per Corbyn “se non sapremo offrire soluzioni credibili, radicali e alternative ai problemi che le persone si trovano ad affrontare, se non offriremo una possibilità di cambiare questo sistema rotto e se non sapremo offrite la speranza di un futuro più prospero ed equo, allora spianeremo il terreno per l’estrema destra” in tutta Europa. E invece, a suo avviso, “noi possiamo offrire una alternativa radicale e abbiamo le idee per rendere quelle progressiste le forze politiche dominanti del secolo”.