Bruxelles – Nella vita, ognuno ha aspirazioni diverse. Il negoziatore Brexit per l’Ue Michel Barnier, per esempio, vorrebbe riuscire a mandare avanti i negoziati sulla Brexit. La fumettista inglese e attivista per il Remain, Madeleina Kay sogna invece che le trattative si interrompano e il suo Paese resti nell’Unione. Kay sa che ci sono solo due strumenti per trasformare questo desiderio in realtà: un miracolo e i superpoteri.
La scelta oggi è ricaduta sui secondi. O meglio, su un costume da superwoman con qualche stella europea, con il quale la fumettista si è presentata nella sala stampa della Commissione europea poco prima che iniziasse la conferenza stampa sul quinto round di negoziati per il divorzio.
Kay è entrata con nonchalance e si è seduta in prima fila, aspettando con calma l’entrata di David Davis e Michel Barnier. Sono bastati pochi minuti ad attirare l’attenzione dei giornalisti che, in massa, si sono precipitati a fotografarla contribuendo a farle vivere i 15 minuti di gloria warholiani. Lei non è si scomposta. Caschetto biondo, gambe accavallate, Kay ha sorriso alla camera mostrando fronte e retro del suo libro “Theresa Maybe in Brexitland” con le 24 ragioni illustrate per cui il Regno Unito non dovrebbe lasciare l’Ue. Mercato unico, diritti degli animali, orchestra dei giovani, tanto per citarne alcuni. Kay avrebbe voluto dare la sua opera a Barnier per dimostrargli che “c’è una campagna per il Remain” ma la Commissione ha preferito di no e l’ha allontanata. “Avevo il badge e il pass. Avevo il diritto di rimanere”, ha twittato una delusa Kay. Il suo mood si è risollevato poco dopo, leggendo le risposte della rete: “sei il mio idolo”, “ben fatto”, “vai supergirl”. “Grazie a tutti, non mi arrenderò”, ha risposto Kay, l’EU Supergirl.