Roma – Il Parlamento italiano scende in campo compatto nella partita per portare a Milano l’Agenzia europea per il farmaco (Ema). La volontà di fare del capoluogo meneghino la nuova sede dell’istituzione che dovrà trasferirsi da Londra dopo la Brexit ha messo d’accordo proprio tutti, dal Pd alla Lega, passando per Forza Italia e tutte le altre forze presenti in Parlamento. Così è stato possibile vederli votare tutti insieme (mancava all’appello solo Sinistra Italiana, che ha scelto l’astensione e ha ottenuto l’approvazione solo parziale di un proprio testo) per approvare all’unanimità una mozione del Movimento 5 stelle, modificata per integrare le richieste del governo. Un testo che, insieme con le altre mozioni approvate, impegna il governo “a proseguire e intensificare l’azione di sostegno della candidatura di Milano a sede dell’Agenzia europea per i medicinali”.
In particolare, i deputati chiedono all’esecutivo di porre “in essere, ai più alti livelli e attraverso un’azione delle rappresentanze diplomatiche volta a raccogliere consensi da parte degli altri Stati membri dell’Unione europea, tutte le iniziative necessarie” per promuovere il trasferimento dell’Ema nel capoluogo lombardo.
Secondo l’esponente che ha seguito per il governo il dibattito in Aula, il sottosegretario Sesa Amici, “se Milano verrà scelta sarà un risultato positivo per l’intera nazione italiana”. Un pensiero condiviso anche da Mariastella Gelmini, deputata di Forza Italia, la quale pensa che “se vince Milano vince l’Italia”, e per questo ha chiesto ai suoi colleghi parlamentari di tutti gli schieramenti di essere “orgogliosi del percorso e uniti per l’obiettivo” di portare l’Ema a Milano.