Bruxelles – Le cancellazioni dei voli di Ryanair stanno andando oltre il 28 ottobre annunciato dalla compagnia aerea. In queste ore ai viaggiatori stanno arrivando notifiche di annullamenti che arrivano, sino al 28 marzo 2018. Lo stato di emergenza, dice la compagnia, durerà fino a marzo 2018 poiché gli aerei disponibili ad operare sanno 25 meno del previsto su una flotta complesiva di 400 aeromobili. Sono circa 400mila i passeggeri coinvolti.
Gli avvisi delle cancellazioni arriveranno ai passeggeri per e-mail o per sms entro oggi, dice la compagnia, specificando che chi è interessato dagli annullamenti sarà compensato con l’offerta di un volo alternativo o di un rimborso pieno insieme a un voucher da 40 euro (80 per andata e ritorno) per prenotare altri servizi Ryanair.
Il 15 Settembre, Ryanair aveva annunciato che “a motivo di un problema di organizzazione dei turni è stato necessario cancellare 2.100 dei 130.000 voli operativi tra Settembre ed Ottobre 2017”. Successivamente si era spiegato che la data ultima per questa emergenza era il 28 ottobre.
Il problema, spiega l’azienda, è dovuto ad “errori” sulla turnazione dei riposi dei piloti. Nei giorni successivi all’annuncio però molte fonti spiegavano che è in corso una emorragia di comandanti e primi ufficiali della compagnia irlandese, che stanno migrando verso altri operatori che offrono salari decisamente più alti di Ryanair.
Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha sottolineato che “tutte le compagnie aeree, piccole o grandi che siano, low-cost o no, sono tenute a rispettare i diritti dei passeggeri e dei consumatori secondo le regole del diritto Ue”.
Ryanair ha anche comunicato che abbandonerà l’interesse per Alitalia, i suoi manager non hanno il tempo di occuparsene. La compagnia, dice una nota diffusa ieri, “eliminerà tutte le distrazioni per il managemet a partire dal proprio interesse per Alitalia. Abbiamo notificato ai commissari che non porteremo avanti l’interesse in Alitalia né presenteremo alcuna ulteriore offerta per l’aviolinea”.