Bruxelles – La Commissione europea ha dato io via ad un’indagine approfondita per valutare se il progetto di fusione tra Essilor e Luxottica rispetti le regole comunitarie sulla concorrenza. La Commissione teme che la concentrazione possa ridurre la concorrenza sul mercato delle lenti ottiche ed intende estendere le indagini al mercato delle montature per occhiali. “La metà degli europei porta gli occhiali e quasi tutti hanno bisogno prima o poi di lenti correttive. Per questo motivo, è necessario valutare attentamente se la concentrazione proposta non rischi di tradursi in prezzi più elevati o in una riduzione delle possibilità di scelta per gli ottici e, in ultima analisi, per i consumatori”, ha dichiarato la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager.
La francese Essilor è il principale fornitore di lenti oftalmiche, tanto a livello mondiale che europeo. L’italiana Luxottica è il principale fornitore di montature per occhiali, tanto a livello mondiale che europeo e del suo portafoglio fanno parte marchi molto famosi come Ray-Ban e Oakley.
L’indagine iniziale di mercato svolta dalla Commissione ha messo in luce vari aspetti problematici che riguardano, in particolare, la combinazione tra la forte posizione di Essilor sul mercato delle lenti e la forte posizione di Luxottica sul mercato delle montature per occhiali.
In questa fase, la Commissione teme che, a seguito dell’operazione, la nuova entità possa utilizzare i forti marchi detenuti da Luxottica per convincere gli ottici ad acquistare lenti Essilor, escludendo così dal mercato altri produttori di lenti, tramite pratiche quali la vendita aggregata o vincolata. La Commissione esaminerà se tale comportamento potrebbe comportare effetti negativi sulla concorrenza, limitando ad esempio la scelta al momento dell’acquisto o producendo un aumento dei prezzi.
Bruxelles ha 90 giorni lavorativi, quindi fino al 12 febbraio 2018, per adottare una decisione.