Bruxelles- – “Nel documento della Commissione europea sul futuro del finanziamento dell’Unione, devono essere poste in modo concreto le premesse e i presupposti che ci permettano di costruire un’Unione europea delle Regioni e delle Città, un’Unione dove le esigenze dei cittadini siano al centro delle politiche comuni grazie al ruolo attivo delle autorità locali e regionali”. Lo ha affermato il presidente uscente della Commissione Politica di Coesione territoriale e Bilancio dell’Unione Europea (Coter) del Comitato delle Regioni (Cor) Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale della Lombardia, illustrando il lavoro svolto durante la sua presidenza. Da oggi Cattaneo lascia la presidenza, giunta a scadenza naturale, del Coter e sarà membro del Bureau (l’organismo di vertice) del Cor.
Questa mattina a Bruxelles Cattaneo ha presieduto per l’ultima volta la riunione della Commissione Coter, l’organismo del Comitato delle Regioni che raggruppa competenze quali fondi strutturali europei, assetto territoriale, edilizia e trasporti, macroregioni, bilancio Ue e finanze locali e regionali. Cattaneo ha ricoperto la carica di presidente dall’inizio del 2015, quando venne eletto in occasione della riunione di insediamento del Comitato delle Regioni che rappresenta gli Enti locali dei 28 Paesi europei.
Durante la relazione conclusiva sul lavoro svolto, Cattaneo ha sottolineato che alcuni elementi del documento finanziario della Commissione europea suggeriscono “una preferenza per programmi gestiti centralmente”. Tale approccio sarebbe però in “chiara contraddizione con l’urgente necessità di rilanciare il progetto europeo dal basso verso l’alto”. Secondo Cattaneo “il futuro non è la centralizzazione, non può essere formato da una decisione presa in una sala chiusa a Bruxelles o in Lussemburgo. Il futuro deve essere costruito su responsabilità condivise, sui partenariati in cui le città e le regioni lavorano con le istituzioni dell’Unione e le istituzioni nazionali per fornire vantaggi concreti ai cittadini. Ogni decisione in materia di finanziamento –ha concluso Cattaneo- deve pertanto essere coerente con le strategie di investimento locali e regionali e coinvolgere le autorità regionali nella gestione dei progetti di investimento europei”.
Il Presidente uscente ha infine ripercorso in sintesi i 24 pareri espressi dalla Commissione Coter su svariati argomenti con particolare attenzione alle politiche di coesione, al rafforzamento della cooperazione transfrontaliera e allo sviluppo di una politica urbana sempre più integrata. In particolare, grazie all’azione della Commissione Coter, nel 2016 la Commissione europea ha destinato 110 milioni di euro per i progetti transfrontalieri in materia di infrastrutture e trasporti. Ed è proprio per approfondire in un apposito seminario le opportunità legate alla realizzazione di questi progetti che quest’anno il 7 giugno la Commissione si è riunita a Varese e si è recata il giorno dopo in visita ai cantieri AlpTransit del Monte Ceneri.
Dopo l’intervento di Cattaneo, i lavori della Commissione sono proseguiti con l’elezione del nuovo presidente della Coter: Petr Osvald (Repubblica Ceca).
Nel pomeriggio la Commissione si confronterà con i Commissari europei Cretu e Oettinger sul documento legato al futuro delle finanze dell’Unione europea. Prevista anche una riunione congiunta delle Commissioni Trasporti (Tran) e Coter sul tema della mobilità intelligente e sostenibile.
I lavori della Commissione proseguiranno nella giornata di giovedì 28: sono in programma focus tematici sull’agenda europea per l’edilizia abitativa, sull’attuazione delle strategie macroregionali, sull’attuazione della strategia per le regioni ultrapreriferiche e su argomenti come gli investimenti territoriali integrati, le soluzioni di mobilità senza interruzioni e gli aspetti lavorativi del trasporto stradale.