Roma – Il Ceta è appena entrato in vigore in via provvisoria e il governo italiano prepara gli esportatori a sfruttare da subito l’accordo di libero scambio tra Ue e Canada. Sul sito del ministero dello Sviluppo economico sono state pubblicate le istruzioni per beneficiare delle preferenze tariffarie previste dal trattato. Si tratta delle procedure previste dal Rex, il registro europeo degli esportatori, introdotte dal primo gennaio 2017.
Il sistema consente all’operatore di fornire le proprie generalità una sola volta, e di ottenere un codice da utilizzare per tutte le proprie esportazioni. Dal primo gennaio del prossimo anno, ricorda il ministero guidato da Carlo Calenda, “un esportatore Ue, per poter beneficiare del trattamento preferenziale previsto” dal Ceta “per beni di valore superiore a 6.000 euro, dovrà essere obbligatoriamente registrato nella banca dati Rex.
Il nuovo sistema per la certificazione dell’origine prevede la compilazione di un modulo scaricabile dal sito della Commissione europea. Il documento deve poi essere inviato alle autorità doganali competenti. Si riceverà quindi un numero da indicare sulla dichiarazione d’origine, la quale va allegata al documento commerciale che descrive il prodotto. In caso di mancata registrazione alla banca dati Rex entro il 31 dicembre 2017, non sarà possibile beneficiare delle tariffe preferenziali del Ceta che scatteranno dall’inizio del 2018.