Bruxelles – Angela Merkel in testa, seppure con un risultato deludente, Martin Schulz in calo di consensi e quasi un 40% di indecisi in Germania. È questo il quadro dipinto dall’ultimo sondaggio sulle elezioni tedesche previste per domenica prossima. Secondo l’emittente ‘Zdf’, la Christlich Demokratische Union (Cdu) della cancelliera e i suoi alleati bavaresi della Csu dovrebbero attestarsi attorno al 36 per cento. Si tratterebbe del terzo risultato peggiore di sempre del partito, comunque sufficiente per la maggioranza relativa, viste le difficoltà dei rivali della Sozialdemokratische Partei Deutschlands (Spd).
Secondo il sondaggio, l’ex presidente del Parlamento europeo, Martin Schultz, non dovrebbe superare il 22 per cento, in diminuzione di un punto e mezzo percentuale rispetto alla settimana scorsa. Gli indecisi sono comunque tantissimi, il 37 per cento, ma le rilevazioni affermano che questi potrebbero scegliere di astenersi o di sostenere formazioni radicali, a sinistra o a destra. Tra queste ultime spicca Alternative fur Deutschland (Afd), partito nazionalista e populista dato all’11 per cento, tre punti sopra la soglia di sbarramento. Se queste previsioni fossero confermate, si tratterebbe di una prima assoluta, nella Germania post-bellica, per una formazione di estrema destra e il cui fondatore ha affermato che i tedeschi dovrebbero essere orgogliosi del valore dell’esercito nazista durante la Seconda Guerra mondiale.
Sempre secondo il sondaggio, i liberaldemocratici (Fdp) si confermano al 10%, seguiti da Die Linke, la sinistra radicale, in discesa di 0,5 punti percentuali e ferma ora all’8,5%. Il partito ecologista dei Verdi, infine, dovrebbe assicurarsi alcuni seggi al Parlamento, raggiungendo quota 8%.