Bruxelles – Nessuna scorciatoia. I produttori europei di automobili dovranno puntare sulle tecnologie nuove, di ultima generazione, e accantonare l’idea di sviluppare i motori tradizionali. “Il futuro è per le auto elettriche, e non per il miglioramento dei vecchi motori a scoppio”. Il commissario per l’Industria, Elzbieta Bienkowska, mette in chiaro la linea dell’esecutivo comunitario in tema di mobilità.
“Vogliamo una transizione a bassa emissioni” di carbonio e a sostanza a effetto serra, con l’obiettivo di raggiungere, in futuro, addirittura l’obiettivo di emissioni zero. Bienkowska ci crede. “La maggior parte di noi, non tutti ma la maggior parte, guiderà un’auto elettrica tra 10-15 anni”. La Commissione intende giocare questa partita, e “forse saranno proposti altri sussidi” per incentivare lo sviluppo del comparto, a patto però che si produca tecnologia elettrica nuova invece di ‘ripulire’ parzialmente quella vecchia.