Le reazioni della stampa internazionale al discorso sullo stato dell’Unione di Jean-Claude Juncker sono abbastanza varie. Se il New York Times (al quale i lettori europei hanno libero accesso fino al 17/09) mette l’accento sulla proposta di semplificare il funzionamento dell’Ue, il Financial Times tiene un occhio sulla Brexit mentre la FAZ si concentra sulle proposte economiche di Juncker e Le Monde su quelle commerciali a difesa del mercato europeo.
FT pubblica un’intervista al ministro dell’economia francese che chiede più unità economica in Ue, mentre il New York Times sostiene che la Germania femminista abbia ancora molti passi avanti da fare, nonostante Angela Merkel. Sul New York Times viene denunciata la scomparsa di un avvocato egiziano che si è occupato della vicenda di Giulio Regeni e, sempre sul fronte italiano, su El Mundo viene analizzato l’incremento dei fascismi e della xenofobia nel nostro Paese.
Reazioni al discorso di Juncker:
New York Times E.U. Leader Suggests Simplifying How The Block Is Run
Financial Times Jean-Claude Juncker urges more EU integration ahead of Brexit
Frankfurter Allgemeine Mehr Euro, mehr Brüssel, mehr Geld
Le Monde Le plan Juncker pour protéger l’Europe des appétits étrangers
Intervista al ministro dell’economia francese Le Maire:
Financial Times Le Maire calls for eurozone to seize moment and see off populists
Il femminismo in Germania:
New York Times In Angela Merkel, German Women Find Symbol, but Not Savior
Giulio Regeni:
New York Times Lawyer Who Worked for Egypt’s Disappeared Himself Vanishes
Fascismo in Italia:
El Mundo El fascismo italiano renace en pleno auge de la xenofobia
Brexit:
Financial Times Merkel’s message to Theresa May: Brexit means Brexit
Financial Times Hammond admits EU has ‘legitimate’ concerns about City regulation
Migranti:
Le Monde Entre la Libye et l’Italie, petits arrangements contre les migrants
Le Figaro Migrants : «L’Europe a créé une machine infernale»
Da segnalare anche un articolo pubblicato da The Guardian sul poco interesse degli europei per i negoziati sulla Brexit scritto da Guntram Wolff del think-tank Bruegel, e, sempre sul The Guardian, un’inchiesta sui devastanti effetti dell’industria del cioccolato sulle foreste della Costa d’Avorio.