Bruxelles – Circa 500 migranti provenienti dalla Turchia sono arrivati sulle coste delle isole greche nel fine settimana, ma questo dato non preoccupa la Commissione europea che garantisce che l’accordo con Ankara per frenare i flussi provenienti principalmente dalla Siria “funziona” e che non c’è motivo di preoccupazione.
“Come sempre monitoriamo da vicino il numero degli sbarchi”, e nonostante si sia registrato “qualche leggero aumento nelle ultime settimane”, i numeri dei migranti che transitando dalla Turchia arrivano sulle coste europee “sono sempre inferiori al periodo precedente all’accordo con la Turchia e anche dello stesso periodo dello scorso anno”, ha assicurato la portavoce dell’esecutivo comunitario Ernst Tove secondo cui “non si vedono cambiamenti significativi né negli arrivi, né nelle politiche” messe in campo in materia dal Paese di Recep Tayyip Erdoğan. Secondo Bruxelles questo incremento degli sbarchi “dipende da varie questioni”, ma, sottolinea la portavoce, “i flussi restano inferiori del 97% rispetto al periodo precedente” alla firma.
Negli ultimi tre giorni sono stati contati 493 arrivi in Grecia, di cui 305 a Lesbo, 159 a Samos e 29 a Chios. Tra questi vi sono anche le 186 persone che, secondo i dati della guardia costiera, sono stati tratti in salvo in mare in due operazioni al largo di Lesbo e Chios. Nel week-end sono invece stati riportati in Turchia 286 Migranti. Al momento vi sono circa 13mila persone sulle isole greche arrivate dopo l’accordo siglato tra l’Ue e la Turchia nel marzo del 2016: circa 60mila quelle su tutto il territorio nazionale.